Le lacrime di tutti sono salate

Domenica 17 dicembre dalle ore 17.30, nell'arco delle attività di riapertura del nostro laboratorio sociale, in collaborazione con l'associazione Ipazia Arti e Scienze, vi proponiamo un'ultima giornata di fine 2023 all'insegna della controcultura e dell'attivismo per la giustizia climatica, sullo spazio locale e globale.

Presentazione di "Le lacrime di tutti sono salate" Diario ambientalista tra sofferenza e liberazione di e con Filippo Chiusaroli. 26 anni, ad Ancona è operaio e attivista per il clima. E' nella sua città che entra in contatto con il mondo dei movimenti ambientalisti. Da quel momento la passione e la necessità di azione lo spingono in giro per l'Italia, con la frenesia di comprendere a fondo e soprattutto combattere la crisi climatica e le ingiustizie che contraddistinguono il periodo storico in cui vive.

Talk con l'autore e il pubblico intrammezzato da reading e letture a cura di Ipazia

Apericena Vegan su prenotazione (sms e watsapp a Raffaella +39 339 719 0210)

Ore 20.00 proiezione di 𝗛𝗢𝗪 𝗧𝗢 𝗕𝗟𝗢𝗪 𝗨𝗣 𝗔 𝗣𝗜𝗣𝗘𝗟𝗜𝗡𝗘
(un film di Daniel Goldhaber – 2022)
Official Trailer Un gruppo di giovani attivisti ambientali organizza un'audace missione per sabotare un oleodotto. Tratto dal saggio omonimo di Andreas Malm "Come far saltare un oleodotto. Imparare a combattere in un mondo che brucia"

 

 

 

 

 

 

 

ESTRATTO GLI UCCELLI DI FALCONARA TRATTO DA LE LACRIME DI TUTTI SONO SALATE

"Nel cuore delle Marche, a due passi dal capoluogo di regione, esiste una città esclusivamente abitata da uccelli, di tutti i colori e dimensione. Questa è la storia dei graziosi uccelli di Falconara. Le giornate scorrevano spensierate e leggere, c'è chi le passava riposando aggrappati ai rami degli alberi, altri rinfrescandosi le penne nell'acqua limpida dell'Adriatico. Il falco era l'animale più comune tra questi. Era elegante e maestoso. Si accontentava di poco e aveva sempre cacciato giusto quel che gli serviva per nutrire sé stesso e i suoi piccoli… Da un secolo a questa parte però, le cose sono molto cambiate. Misteriosamente è stato introdotto un predatore molto feroce la cui presenza ha mortificato gli abitanti della città, portando disagi e paure.

Un essere indefinibile, oscuro e che vive sotto terra. Increspando il terreno, di tanto in tanto torna in superficie emettendo dal dorso sostanze polverose e nauseabonde. Quando questo accade, tutti i pennuti vengono invitati a non abbandonare le proprie casette sugli alberi. In questi momenti di solitudine forzata, ancor più che in altri, essi guardano all'esterno rimpiangendo i bei tempi in cui il loro becco non era costretto a respirare quest'aria maledetta…"

IL LENINISMO ECOLOGISTA DI ANDREAS MALM

I tre cicli di lotta climatica del ventunesimo secolo si basano su un presupposto sempre più ampiamente accettato: la classe dominante non sarà convinta a parole. La persuasione non fa parte del loro universo: più suona l’allarme e più gettano benzina sul fuoco. Il cambiamento gli deve quindi essere imposto, il movimento deve apprendere a sabotare il business as usual

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