Temporali autorigeneranti

E’ la natura che si ribella? No, la natura non si ribella, segue semplicemente il suo corso, senza prendersi cura di noi, né nel bene, né nel male. Le persone ed i popoli si ribellano. La tragedia che si è abbattuta in queste ore sulle Marche sarebbe l’ennesima, plateale occasione per ribadire la gravità della crisi climatica e ambientale dentro cui stiamo vivendo, l’urgenza di un cambiamento di rotta, la criminosità delle politiche di rilancio del fossile nel quadro giustificazionista dello stato di guerra.

Ma questo già si sa, è oramai entrato nella consapevolezza collettiva: le spiegazioni sono già state date e di certo torneremo a darne.

…I petrolieri ingrassano e le persone muoiono; le multinazionali del fossile arricchiscono ed i territori sono sempre più poveri e desertificati. Basta spiegazioni, ne sono state date fin troppe. Questo deve essere il tempo delle azioni, delle risposte immediate e reali da parte del governo regionale e nazionale ai bisogni delle popolazioni colpite dagli eventi calamitosi; del rilancio di un’opposizione serrata al recupero del fossile, ai rigassificatori e alle trivellazioni; della promozione e diffusione di una campagna per il rifiuto del pagamento delle bollette, che ci espropriano di risorse economiche essenziali per trasferirle nei forzieri dei petrolieri e dei loro complici…

CONTINUA a leggere il comunicato dei centri sociali delle Marche dopo il distruttivo fenomeno metereologico e alluvionale del 15 settembre scorso

Temporali autorigeneranti
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