DAL CORRIERE ADRIATICO DI OGGI (LA COSA ERA GIà NELL'ARIA DALLA CHIUSURA
DEL CONSIGLIO COMUNALE DI GIOVEDì SCORSO….)
Brunelli lascia, i Verdi all’opposizione
Si è dimesso l’assessore all’Urbanistica: “Speranze di cambiamento
frantumate”
FALCONARA – “Nell’arco di un anno ho visto frantumarsi, una dopo
l’altra, tutte le speranze di cambiamento ed oggi mi sono accorto di non
averne più, quindi preferisco andarmene”. Ieri mattina Carlo Brunelli,
l’architetto ed urbanista eletto nelle liste dei Verdi, ha rimesso le
sue deleghe (urbanistica ed ambiente) nelle mani del sindaco Recanatini
e nel contempo il gruppo ha annunciato l’uscita dalla maggioranza ed il
passaggio all’opposizione. “Non condividiamo più la gestione del sindaco
Recanatini – spiegano i Verdi falconaresi in una nota – una gestione che
ha fatto scelte tali da squalificare Falconara con la giustificazione
delle condizioni economiche disastrose del Comune, evitando un confronto
democratico con la popolazione e con le forze politiche, senza un
progetto per migliorare la città”.
Nella lunga lista delle scelte non condivise i Verdi mettono la rinuncia
alla “ex Squadra Rialzo”, l’urbanistica vista solo come “cattura di
risorse” e portata avanti “senza coinvolgimento dell’assessorato e della
maggioranza in continuità acritica con il progetto del sindaco
Carletti”, aree come la Montedison, le Poiole , la Gabella ,Villanova,
“gestite senza mai attivare la partecipazione democratica dei cittadini
a questa discussione sulle scelte per Falconara alla faccia dei
programmi elettorali” “La nostra legittimazione – proseguono i Verdi –
viene dai cittadini e con loro vogliamo confrontarci preventivamente
sulle scelte per Falconara e con loro costruirle. Questo percorso è
stato osteggiato dal Sindaco e da parte della maggioranza, quindi
preferiamo uscire da un governo della città chiuso nelle sue stanze e
ritornare a fare politica nei luoghi della città con e per i cittadini
di Falconara”. L’ultima questione sui cui il gruppo ha preso atto della
totale non condivisione politica con le scelte e il metodo di governo
del sindaco Recanatini è stata la vicenda della Quadrilatero. “Per un
anno la proposta della società di catturare 9 milioni di euro dall’area
aeroporto lasciandoci solo 2,8 milioni (di cui 1,7 da restituire entro
due anni) è stata considerata indecente – prosegue la nota – e invece il
sindaco Recanatini ha rincorso l’adesione come una missione da compiere.
Per noi Verdi oltre ad essere una brutta vicenda economico-politica, è
un pessimo affare per Falconara, annulla il senso di pianificazione
urbanistica e volgarizza ogni discussione sul territorio. Il 28 giungo
il Sindaco ha inserito i fondi della Quadrilatero per risanare il
deficit del consuntivo 2006, dietro pressioni della Regione, dei DS e
della Margherita (autori del dissesto economico di Falconara) e di
Rifondazione Comunista”. Secondo i Verdi il pericolo di un
commissariamento e dei conseguenti taglie nei servizi è stato usato come
“un ricatto” e la maggioranza non ha voluto accettare le proposte
alternative.
Si è detta “molto dispiaciuta” per l’abbandono di Brunelli anche la
consigliera di Alleanza Nazionale Elena Tanzarella per la quale l’ex
assessore è sempre stato “un punto di riferimento”. “E’ una persona con
cui si parla molto bene e molto apertamente – spiega la Tanzarella – e
che diceva le cose per come erano nella realtà”.
MARINA MINELLI
I due consiglieri hanno chiesto un chiarimento al sindaco
Sinistra democratica ora riflette
FALCONARA – Nessun commento ufficiale è arrivato dal primo cittadino a
proposito delle dimissioni di Carlo Brunelli, ma stamattina l’ex
assessore all’urbanistica ed ambiente farà una rapida comparsa alla
riunione di giunta per salutare i colleghi ai quali ha inviato la
lettera consegnata nelle mani di Recanatini. L’ex assessore,
professionista stimato e molto conosciuto, esperto in pianificazione
territoriale e qualificazione ambientale è decisamente sereno e ricorda
di “essere stato invitato a partecipare alla vita politica sotto la
spinta di coloro che erano rimasti positivamente colpiti dall’esperienza
di progettazione partecipata condotta con i cittadini di Villanova”.
“L’obiettivo – spiega – era quello di applicare quei principi, di
restituire fiducia ad una città stordita da dieci anni di governo
Carletti, di ricostruire un processo di pianificazione coerente e
qualificato, capace di migliorare la qualità della vita dei residenti”.
Non è stato possibile, quindi Brunelli ha scelto la strada della
coerenza. “Mi dispiace moltissimo – commenta Claudio Paolinelli della
Sinistra Democratica – la giunta perde una persona di grande competenza
e valore”. I due consiglieri della Sinistra Democratica per il momento
sono in “stand by” in attesa di un incontro chiarificatore con il
sindaco. Comunque la maggioranza anche senza i Verdi non dovrebbe avere
problemi di “tenuta”.
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*
*COMUNICATO STAMPA*
*I Verdi di Falconara escono dalla maggioranza e dalla Giunta comunale.*
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“Non condividiamo più la gestione del Sindaco Recanatini, che da un anno
porta avanti scelte che squalificano Falconara con la giustificazione
delle condizioni economiche disastrose del Comune, evitando un confronto
democratico con la popolazione e con le forze politiche, senza un
progetto per migliorare Falconara”.
Dalla rinuncia alla “Squadra Rialzo”, all’Urbanistica vista solo come
cattura di risorse gestite privatamente dal Sindaco a spot, senza
coinvolgimento dell’assessorato e della maggioranza in continuità
acritica con il progetto del Sindaco Carletti.
Aree come la Montedison, le Poiole, la Gabella,Villanova ecc. gestite
personalmente con la collaborazione dei Dirigenti della precedente
fallimentare Giunta.
Senza mai attivare la partecipazione democratica dei cittadini a questa
discussione sulle scelte per Falconara…… alla faccia dei programmi
elettorali! : dalla squadra Rialzo, al Porto, dal Piano Regolatore alla
cessione delle scuole, dal personale precario al CAM, dalla situazione
economica all’API e alla Quadrilatero.
La nostra legittimazione viene dai cittadini e con loro vogliamo
confrontarci preventivamente sulle scelte per Falconara e con loro
costruirle.
Questo percorso è stato osteggiato dal Sindaco e da parte della
maggioranza, questo motivo ci porta ad uscire da un governo della città
chiuso nelle sue stanze e ritornare a fare politica nei luoghi della
città con e per i cittadini di Falconara.
Ultima questione la Quadrilatero su cui si è preso atto della non
condivisione politica con le scelte e il metodo di governo del Sindaco
Recanatini.
Per un anno la proposta Quadrilatero, di catturare 9 milioni di euro
dall’area Aeroporto lasciandoci solo 2,8 milioni (di cui 1,7 da
restituire entro due anni) è stata considerata indecente.
Per noi Verdi oltre ad essere una brutta vicenda economico-politica, è
un pessimo affare per Falconara, annulla il senso di pianificazione
urbanistica e volgarizza ogni discussione sul Territorio.
Il sindaco Recanatini ha rincorso l’adesione come una missione da compiere.
Il 28 giungo il Sindaco ha inserito i fondi della Quadrilatero per
risanare il deficit del consuntivo 2006, dietro pressioni della Regione,
dei DS e della Margherita (autori del dissesto economico di Falconara) e
di Rifondazione Comunista.
Una nuova maggioranza che non ha voluto accettare le alternative
proposte da noi, PDCI e Sinistra Democratica, ed ha posto invece il
ricatto del Commissariamento e del taglio dei servizi.
Non condividiamo la scelta della Quadrilatero e la gestione politica del
Sindaco Recanatini in questo anno di legislatura che ci ha visto sempre
propositivi e responsabili, da ultimo la nostra astensione al bilancio
consuntivo, che non era per salvare la poltrona, ma i servizi alle
persone deboli, per questo coerentemente lasciamo libera la poltrona
dell’Assessore Verde, per fare una opposizione propositiva e critica.
Verdi Falconara
Falconara, 02.07.2007
il pagùro intervista l'architetto Carlo Brunelli
LA BOCCA DELLA VERITA' – n°06 anno quarto
rubrica di commenti dei comitati cittadini
http://www.comitati-cittadini.net/BoccaDellaVerita/2007-07-07%20intervistaCarlo.htm