LA REGIONE ORDINA, IL COMUNE OBBEDISCE: ECCO LA QUADRILATERO A FALKATRAZ!

La Regione ordina, il Comune obbedisce: ecco a voi la Quadrilatero a Falkatraz!!!

Giovedì scorso, 28 giugno, al termine di una seduta estenuante quanto penosa, il consiglio comunale di Falkatraz ha deciso di esaudire le “preghiere” del governatore Spacca e di aderire ufficialmente alla Quadrilatero s.p.a.

La votazione, che ha raccolto un consenso assolutamente trasversale, con Alleanza Nazionale che ha votato insieme a Rifondazione Comunista, ha dimostrato non solo il grande pragmatismo dei politici falconaresi ma anche l' assoluta importanza del fatto che alla fine a trionfare sia pur sempre l'interesse economico, meglio se privato. Memorabile in questo senso l'intervento dell'assessore marcelliflori di rifondazione, che ha sì ammesso la sua avversione iniziale al progetto d'area vasta – tant'è che il suo partito era  parte della rete NOPAV – ma poi visto la situazione attuale in cui versa il comune, ha deciso con grande senso delle istituzioni ( e della poltrona), che era giusto aderire. Grande lezione di realpolitik che tradotta suona così: “per riparare al problema dell'enorme buco di bilancio – 76 milini di € – che potrebbe segnare la fine della nostra carriera politica ( e non solo..), diciamo si alla Quadrilatero, così la regione ci sgancia 3 milioncini subito;  poi vabbè, ne dovremo ridare altri 17 (sempre milioni) in futuro (sempre alla Quadrilatero), ma intanto salviamo la giunta e nessuno va in galera!! Poi magari divento più furbo e smetto di fare l'assessore e mi iscrivo chessò, all'UDC….”

Coerenza e lungimiranza quindi nelle decisioni dei nostri “dipendenti” comunali – come direbbe Beppe Grillo. Tuttavia, le speranze delle generazioni future di evitare l'accollo di nuovi ingenti debiti, erano  (mal)riposte nei consiglieri “dissidenti”- fuoriusciti DS, Verdi,PdCi –  che erano cofirmatari di un piano alternativo per reperire lo stesso ammontare di risorse finanziarie – mediante un piano di vendite di beni comunali – evitando l'avvelenata sponsorizzazione della regione e l'entrata nella s.p.a. Costoro in principio, erano 7, ma all'ultimo momento,  i comunisti italiani al grido di “scherzetto!!”, hanno votato per l'entrata assieme ai “compagni” di rifondazione, sperimentando a Falkatraz, improbabili prove di unità a sinistra ( con aperture anche a destra!!). Alla fine i dissent, si sono astenuti salvando – per ora – la giunta ma non la cittadinanza dal nuovo “mostro ad elevata speculazione edilizia”. Solo il consigliere verde Sergio Badialetti ha coerentemente annunciato le sue dimissioni prendendo le distanza da questa branca di incalliti affaristi.

“La regione ha riconosciuto il ruolo e l'importanza strategica della citta di Falconara” commentava l'inutile sindaco di Falkatraz, il commercialista Recanatini, dopo il collquio con Spacca di lunedì scorso: non aveva capito che il ruolo strategico di cui parlava il governatore, era quello di pattumiera della Regione!!!

Il progetto della Quadrilatero a Falkatraz prevede la costruzione di mega edifici in cemento che dovrebbero ospitare un polo fieristico, negozi e mega-store dinnanzi all'aeroporto. Anche se con tutta probabilità questo progetto così come le strade non verrà mai realizzato, gli oneri di urbanizzazione e parte dell'ICI diventeranno per gli anni a venire, fonti fresche di finanziamento per le casse della Quadrilatero s.p.a (che ribadiamo essere una società privata).

E adesso l'attenzione si risposta sulle centrali Api, dove tra rimpalli istituzionali di competenze tra stato, regione e comune, i nostri “bravi” amministratori stanno tramando per rimetterla – ancora una volta- in quel posto ai rassegnati cittadini di Falkatraz. Ma stavolta la tensione rimarrà alta e a fine luglio giocheremo per una volta d'anticipo, perchè vabbè che siamo a Falkatraz, però…

 

Indypendent Falkatraz Festival 26-29 luglio 2007

 

AFFARE QUADRILATERO SPA, CENTRALI ELETTRICHE API, FALCONARA NON E’ IN VENDITA…LA GIUNTA COMUNALE SI’!

PER INFO

http://csa-kontatto.noblogs.org/post/2007/06/26/la-giunta-regionale-arriva-a-falconara

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