Le Associazioni promotrici l'assemblea cittadina falconarese per una Città sicura e accogliente crescono, da 14 diventano 16, e rilanciano un confronto con la Giunta Brandoni sulle scelte in merito alla sicurezza.
Il continuo caldeggiamento di installare proprio a Falconara il nuovo CIE (centro di identificazione ed espulsione per immigrati) marchigiano, il proposito di costituire ronde cittadine da parte di Alleanza Nazionale (insieme a quella del Sindaco di far intervenire l'esercito per compiti di ordine pubblico espressa nell'ultimo consiglio comunale…), il nuovo impulso alle ordinanze in materia securitaria dopo l'approvazione del protocollo sulla sicurezza, misure (antisbandati, antipiccioni, antiprostitute…) tanto chiacchierate quanto alla prova dei fatti inutili ed inefficaci, sono tutti elementi che inducono forte perplessità e preoccupazione da parte di larga parte dei cittadini falconaresi.
Le associazioni in rete hanno quindi pubblicato una lettera aperta alla Città e alla sua Amministrazione per richedere un confronto per evitare che tematiche così complesse e passi così decisivi per il futuro cittadino vengano assunti sulla bae di slogan elettorali e troppo facili prese di posizione demagogiche.
Il confronto richiesto in una "commissione aperta" dovrà prevedere il diritto di audizione delle 16 associazioni proponenti, per evitare che la discussione resti ancorata ai ristretti ambiti del palazzo della politica ma che si apra alla città.
Per informazioni sulle associazioni in rete falconaresi: falconarainrete@gmail.com