Era stata anticipata come una seduta calda (vedi dal Corriere Adriatico: "Rigassificatore la regione chiede tempo") quella odierna, invasa da oltre duecento attivisti e cittadini dei movimenti e comitati contro i rigassificatori (info 1, 2, 3) al sud (Portorecanati) e al nord (Falconara) di Ancona.
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COMUNICATO STAMPA
12/04/2011
RIGASSIFICATORE API NOVA ENERGIA:
PRESIDIO AL CONSIGLIO REGIONALE PER IL NO!
Oggi è andato in scena il presidio/assedio, pacifico ma fermissimo, al Consiglio regionale per dire NO all’ennesimo rischio incidentale e ambientale progettato per il territorio della provincia di Ancona: il rigassificatore dell’API. Circa 200 cittadini della società civile in rappresentanza di realtà e Comuni a nord e sud del Cònero sono stati presenti per chiedere il pronunciamento del NO all’intesa Stato-Regione da parte della Regione Marche convocata a Roma per il 27 aprile.
Oggi, una folta delegazione di cittadini è entrata pacificamente ma con determinazione dentro il palazzo della Regione dopo che ieri era stata negata loro la possibilità di essere ascoltati durante il vertice di maggioranza. Questa mattina invece è stato richiesto e ottenuto un incontro con tutti i capigruppo dei partiti presenti in Consiglio.
Non ha partecipato all’incontro il capogruppo dell’UdC.
I cittadini hanno espresso il loro NO ai rigassificatori di Falconara M.ma e Porto Recanati ed hanno chiesto che la Regione Marche neghi l’intesa Stato – Regione nella Conferenza dei Servizi conclusiva convocata a Roma per il 27 Aprile 2011.
Tra i Consiglieri regionali e capigruppo intervenuti hanno dichiarato la contrarietà anche al rigassificatore proposto da API Nòva Energia: Ricci (PD) Eusebi (IdV) D’Anna (PdL) Silvetti (FLI) Marangoni (Lega Nord) Pieroni (Socialisti Riformisti) Binci (SEL) Bucciarelli (Federazione della Sinistra) Alocco (Lista Civiche Marche).
I sopraindicati Consiglieri chiederanno alla Giunta e al Presidente Spacca di negare, in quella sede, l’intesa Stato – Regione qualora il Governo non accettasse la richiesta di rinvio formalizzata ieri al Ministero dello Sviluppo Economico da parte dell’Assessore all’Ambiente regionale.
I Consiglieri regionali intervenuti si sono impegnati inoltre a votare una mozione unitaria contro i rigassificatori proposti al largo di Falconara M.ma e Porto Recanati nel Consiglio regionale del 19 Aprile.
La società civile sarà nuovamente presente al Consiglio regionale del 19 Aprile per vigilare sugli impegni presi e ribadisce che i motivi della contestazione odierna sono molteplici:
1. la deleteria titubanza della Regione Marche di fronte ad un evidente spreco di denaro ed inutile rischio per le popolazioni, l’ambiente e per altri comparti economici (pesca e turismo).
2. I rigassificatori, secondi come pericolosità solo alle centrali nucleari, aumentano il rischio di incidente rilevante, e per di più, caricano sulla bolletta del gas dei contribuenti il 70% dei ricavi eventualmente mancanti a causa di inattività degli impianti stessi!
CSA Kontatto – Falconara M.ma, Italia Nostra Marche, Comitato quartiere Villanova – Falconara M.ma, Legambiente Marche, L’Ondaverde ONLUS – Falconara M.ma, NO Rigassificatore – Senigallia, NO Rigassificatore – Porto Recanati, NO Rigassificatore – Ancona, Medicina Democratica – Falconara M.ma, Ambasciata dei Diritti, CSA TNT – Jesi, Comitato contro la crisi CASA LAVORO FAMIGLIA, NO turbogas – Corinaldo, ACU Marche Unione Inquilini Marche, Comitato tutela salute ambiente Vallesina – Jesi, USB – RdB Ancona, PD Ancona/Senigallia/Falconara M.ma, IdV Ancona/Senigallia/Falconara M.ma, SEL Ancona/Senigallia/Falconara M.ma, RC – Ancona/Chiaravalle/Falconara M.ma, Lista Civile Cittadini in Comune – Falconara M.ma, Movimento 5 Stelle – Recanati
Verità e bugie sui rigassificatori del Cònero
http://www.whymarche.com/it/perche/349-i-rigassificatori-del-conero.html