Sabato 4 ottobre, Ancona – Manifestazione per i diritti dei migranti

Ancona – Sabato 4 ottobre

Concentramento Giardinetti di Piazza Ugo Bassi, ore 16.00

 

 

Lottare insieme si può!

 



I diritti di chi?


I diritti non hanno confini. Quando i governi confinano i diritti
di alcuni, sono a rischio i diritti e le libertà di tutti.Le furiose
campagne di criminalizzazione dei migranti a cui abbiamo assistito
negli ultimi mesi sono servite a giustificare leggi che in nome della
sicurezza ci rapinano dei nostri diritti fondamentali, ci rendono
sudditi dei sindaci-sceriffi, invadono le nostre città di telecamere e
militari: il pacchetto-sicurezza è solo un enorme furto di democrazia.

La sicurezza di chi?

La sicurezza di cui abbiamo bisogno è quella del reddito, delle
garanzie sociali, della sanità, della scuola, della casa, della salute,
della nostra vita sottratta alla precarietà. Questa sicurezza non ha
etnia, razza o religione: è un diritto di tutti che ci unisce nella
comune necessità di lottare per la sua conquista. La sicurezza di cui
parlano i governi è ben altra cosa: è la sicurezza di coloro che sulla
nostra precarietà fanno enormi profitti, che vedono i nostri diritti
come un costo da ridurre il più possibile, che hanno bisogno del
razzismo come giustificazione allo sfruttamento disumano dei migranti,
che hanno bisogno di migranti costretti alla clandestinità perchè
costituiscono una forza-lavoro ricattabile ed a prezzi stracciati.

La paura di chi?

Diffondere la paura verso i migranti è sempre un buon sistema per
dividerci tra persone che invece vivono la stessa dura realtà
quotidiana e per distogliere l’attenzione sociale dai reali meccanismi
che ci riducono alla fame. I migranti producono un’enorme ricchezza. I
precari producono un’enorme ricchezza. Tutti i lavoratori, in qualsiasi
settore siano inseriti, producono un’enorme ricchezza. Noi non abbiamo
paura dei migranti: abbiamo paura di chi brucia le nostre ricchezze nei
mercati finanziari, di chi ordina le guerre, di chi licenzia, espelle e
rinchiude a seconda della propria convenienza, di chi ci fa morire sui
ponteggi di qualche edificio.

La democrazia di chi?

Nel cuore dell’Italia e dell’Europa che si dicono democratiche
esistono lager per migranti: attualmente in Italia si chiamano C.I.E.
(Centri di Identificazione ed Espulsione), il nuovo nome che il
ministro Maroni ha voluto attribuire ai CPT. Ne vogliono costruire uno
per regione e le Marche sono in lista di attesa. Nel cuore dell’Italia
che si dice democratica le leggi non sono uguali per tutti: ci sono
leggi speciali riservate ai migranti. Sono leggi speciali che puniscono
più severamente e consentono di rinchiudere un migrante in un lager
solo perchè è irregolare; costringono a pagare centinaia di euro per
avere un permesso di soggiorno che viene rilasciato solo dopo lunghi
mesi di trafile burocratiche; limitano drasticamente il diritto al
ricongiungimento con i propri familiari; come nell’Italia nazi-fascista
di settant’anni fa consentono di dichiarare lo stato di emergenza per
la presenza di comunità Rom e di prelevare le impronte digitali ai
bambini. Nel cuore dell’Italia che si dice democratica i militari
pattugliano le nostre città.

Questa non è la nostra democrazia, nè la nostra sicurezza!

Sabato 4 ottobre saremo nelle strade di Ancona per dire:

Che tutti i Centri Identificazione ed Espulsione devono essere chiusi

– Che le Marche non possono accettare nel proprio territorio nessun Centro di Identificazione ed Espulsione

– Che ogni razzismo è nemico non solo dei migranti ma dei diritti e delle lotte di tutti

– Che non vogliamo nelle nostre città i militari, i sindaci-sceriffo, le schedature etniche e dell’infanzia

– Che le politiche sull’immigrazione devono esser radicalmente cambiate

– Che il ricatto del permesso di soggiorno deve finire attribuendo
agli uffici comunali il rilascio in tempi rapidi del documento


Ambasciata dei Diritti – Marche 

Comunità Resistenti delle Marche

 

Info: Orario treni da Pesaro         ore 15:15

                       da Senigallia      ore 15:38

                       da Falconara M. ore 15:52

Concentramento ore 16 presso i giardinetti di piazza Ugo Bassi (Ancona)

 

Per ulteriori info e contatti: info@glomeda.org 

                                     25ohm@autistici.org

Scarica il manifesto

Scarica il documento in formato pdf [pagg 1,2][english version][Version en español/française]

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2 risposte a Sabato 4 ottobre, Ancona – Manifestazione per i diritti dei migranti

  1. falkatraz scrive:

    IMMAGINI E AUDIO DALLA MANIFESTAZIONE…

    Gli interventi dal corteo: http://www.globalproject.info/…/041008_karim.mp3
    http://www.globalproject.info/…041008_enza-2.mp3

    La galleria fotografica: http://www.globalproject.info/gal-17158.html

    Leggi l'articolo completo su global project: http://www.globalproject.info/art-17158.html

    Leggi la corrispondenza della redazione marchigiana di MeltingPot: http://www.meltingpot.org/articolo13421.html

  2. resistenti marche scrive:

    MANIFESTAZIONE ANTIRAZZISTA DI SABATO 4 OTTOBRE

    COMUNICATO DELLE COMUNITA’ RESISTENTI DELLE MARCHE E
    DELL’AMBASCIATA DEI DIRITTI

    Grande soddisfazione per l’elevata partecipazione allo spezzone di corteo organizzato dalle Comunità Resistenti delle Marche e dall’Ambasciata Dei Diritti Ancona erano presenti alla manifestazione anti-razzista di ieri con circa un migliaio di persone tra cui tanti migranti: alla testa dello spezzone un grande striscione contro l’ipotesi di apertura di un Centro di Identificazione ed Espulsione nelle Marche ed un camion con sound-system da cui si sono alternati numerosi interventi di immigrati e realtà che fanno parte della Rete.
    Durante la sosta dovuta al maltempo si è tenuta un’assemblea all’interno del parcheggio degli Archi di cui è stata chiesta l’apertura per manifestanti: l’assemblea è stato un importante momento di confronto sui gravi episodi di razzismo che hanno caratterizzato la cronaca degli ultimi mesi e sulle gravi problematiche connesse all’attuale normativa sull’immigrazione.
    Dopo l’assemblea lo spezzone ha ripreso il suo cammino verso il centro della città. Nei pressi dell’ingresso principale del porto una delegazione ha raggiunto le inferriate che separano lo scalo del porto dalla città. In questo luogo simbolico dove le merci circolano liberamente mentre le persone vengono respinte o muoiono nascoste sotto i Tir e nelle stive delle navi, sono stati appesi cinque manichini che rappresentavano una famiglia di migranti fermata dalle reti di recinzione nel vano tentativo di raggiungere la nostra città: accanto a loro uno striscione con scritto “NESSUN UOMO E’ ILLEGALE”.
    Nella mattinata l’Ambasciata Dei Diritti di Ancona aveva organizzato un’azione di ripulitura delle mura della città dai volantini a contenuto razzista e discriminatorio firmati da Forza Nuova e affissi abusivamente alla vigilia della manifestazione.

    Ancona, li 05/10/2008

    Comunità Resistenti delle Marche
    Ambasciata Dei Diritti Ancona

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