#fermiamoilDisastroambientale /4
#fermiamoilDisastroambientale/4 "Con riferimento alle acque superficiali, veniva più volte riscontrata la presenza di acque reflue industriali contenenti Idrocarburi nei canali di scolo che attraversano l’intera area della raffineria e poi confluiscono nel mare Adriatico….Dalle successive analisi emergeva la presenza di concentrazioni molto elevate rispetto ai limiti normativi (in alcuni casi superiori anche di mille volte) di sostanze volatili alta mente inquinanti e pericolose per la salute pubblica, quali MTBE, Benzene ed idrocarburi totali."
Avete presente quelle cartine delle bandiere blu delle spiagge lungo la costa marchigiana dove c'è sempre un buco nero sopra Ancona ma a nord e a sud tutto un pullulare di lagune blu? Dall'epicentro del disastro ambientale è evidente che inquinamento e contaminazione si muovano e disperdano nell'ecosistema oltre i confini amministrativi. Mentre per i bagnanti locali oltre l'annosa questione degli sversamenti degli scarichi fognari a mare, che costringe metà delle giornate estive a divieti di balneazione ogni due gocce d'acqua, se ne aggiunge una che ora pare suffragata da dati cerificati oltre ogni evidenza. Se non è merda sono idrocarburi; a voi la scelta
CONDIVIDI L'ARTICOLO
Questa voce è stata pubblicata in
AcquaBeneComune e Difesa Territorio,
Ambasciata dei diritti Migrazioni,
Falkatraz in Movimento,
General e contrassegnata con
ancona,
api,
basta esalazioni,
comitati,
devastazione ambientale,
disastro ambientale,
falconara marittima,
falkatraz,
per il clima fuori dal fossile. Contrassegna il
permalink.