Ecce lupo
con Davide Fabbrocino regia Andrea Robbiano di Giuseppe Della Misericordia
VENERDI' 14 LUGLIO ORE 21 AL CIRCO MARINARO, SPIAGGIA SOTTOPASSO VIA GOITO FALCONARA
DURANTE IL POMERIGGIO DALLE 18.30 INFO POINT SU COMUNITA' SOLARI ED ENERGETICHE 1 2 3
Un sistema orizzontale e decentrato, dove l'energia è il prodotto della microgenerazione diffusa dal territorio e di un'economia di prossimità, in una filiera corta che costruisce un nuovo patto sociale dove il singolo non è più mero utente ma consumatore responsabile ed anche produttore. Il risultato: energia condivisa rinnovabile e ad un costo più accessibile. Comunità energetiche e autoconsumo collettivo sono strumenti innovativi, efficaci, fattibili per agire un'autentica transizione ecologica da subito e dal basso e difendersi dalla crisi energetica e dal caro bollette
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Non sono partito dal lupo, ci sono arrivato. Il conflitto uomo-lupo per noi è un punto di partenza per smontare la visione antropocentrica del mondo.
Mi è stato chiesto di scrivere un testo sull'ambiente, sull'ecologia o sulle specie in via d'estinzione, per mettere in scena uno spettacolo. Ho iniziato a studiare: avrei potuto parlare di tutto, dagli oceani alle api alla stratosfera.
Dopo mesi di ricerche e riflessioni sono arrivato quasi con naturalezza a quello che cercavo: un conflitto tra uomo e animale antico e potente, un conflitto esemplare, un conflitto irrisolto, un conflitto dal quale partire per poter raccontare altri conflitti.
Avevo il mio testo, avevo il lupo.
Siamo in un’aula di tribunale. Un allevatore è sotto processo, accusato di aver avvelenato un lupo, dopo aver subito l’ennesimo attacco al bestiame. Con un linguaggio che alterna la cronaca al sarcasmo, l’invettiva alla confessione intimistica, si susseguono le appassionate e contrastanti deposizioni dell’accusato e dei testimoni, da un biologo a un cacciatore a un attivista anti-caccia.Le domande con le quali gli spettatori-giudici si devono confrontare diventano sempre più scomode, incalzanti e sorprendenti, fino ad arrivare al cuore del rapporto tra gli esseri umani e gli altri esseri viventi. Il pubblico, che partecipa al processo in qualità di Giuria Popolare, al termine dello spettacolo potrà esprimersi sull'innocenza o colpevolezza dell'allevatore.
Davide Fabbrocino
Nato a Novi Ligure il 27/06/1979, attore, autore e animatore; dopo 10 anni passati nei villaggi turistici in giro per il mondo ad animare adulti e bambini, appende le infradito al chiodo e si avvicina al teatro con la scuola d’arte drammatica dei “POCHI” di Novi Ligure. Si avvicina al Cabaret con Alessandro Damerini, attore del teatro della Tosse di Genova e con lui fonda il duo Damerini/Fabbrocino, esperienza che li porta ad esibirsi allo Zelig off di Milano con “Cose che fanno ridere” scritto insieme a Carlo Turati. Come monologhista arriva in finale al Festival del Cabaret di Modena nel 2014 e nel 2017 ai quarti di finale alla trasmissione: “Eccezzionale Veramente” in onda su LA7. Vince il premio Enzo Buarné nel 2019 “La vita dell’attore”, riconoscimento conferito l’anno prima a Bebo Storti. Attualmente porta in scena monologhi di vario respiro, toccando molto
spesso temi sociali.