Sabato 11 maggio alle ore 10 al Centro Pergoli di Falconara Marittima presenteremo la proposta di legge di iniziativa popolare "rifiuti zero: riscrivere il futuro, oggi puoi".
Una campagna già iniziata a livello nazionale lo scorso aprile e che anche a Falconara e nelle Marche ha trovato sostenitori e attivi promotori.
L'incontro di sabato sarà importante sia come momento seminariale aperto e pubblico, che sia formativo per gli attivisti che intendono promuovere la campagna di raccolta firme, ma anche informativo per ogni privato cittadino.
Sarà anche un primo momento di incontro, ufficializzazione e allargamento del nascente coordinamento della rete marchigiano in sostegno alla campagna.
Sarà infine possibile avere a disposizione il materiale informativo del comitato promotore e, naturalmente, firmare la proposta di legge.
All'incontro ha confermato la sua presenza Massimo Piras in rappresentanza del comitato promotore, attivisti "rifiuti zero" marchigiani, ed alcuni rappresentanti di amministrazioni comunali sensibili alla tematica trattata.
La proposta di legge…10 PASSI VERSO RIFIUTI ZERO
Le finalità generali del presente disegno di legge di iniziativa popolare si fondano sulle seguenti linee direttrici:
1. far rientrare il ciclo produzione-consumo all’interno dei limiti delle risorse del pianeta
2. rispettare gli indirizzi della Carta di Ottawa, 1986
3. rafforzare la prevenzione primaria delle malattie attribuibili a inadeguate modalità di gestione dei rifiuti
4. assicurare l'informazione continua e trasparente alle comunità in materia di ambiente e rifiuti
5. riduzione della produzione dei rifiuti del 20% al 2020 e del 50% al 2050 rispetto alla produzione del 2000;
6. recepire ed applicare la Direttiva quadro 2008/98/CE
7. recepire ed applicare il risultato referendario del giugno 2011 sull’affidamento della gestione dei servizi pubblici locali
Per perseguire le suddette finalità, il presente progetto di legge contiene una serie di misure finalizzate a:
1. Promuovere e incentivare anche economicamente una corretta filiera di trattamento dei materiali post-utilizzo
2. spostare risorse dallo smaltimento e dall’incenerimento verso la riduzione, il riuso e il riciclo
3. contrastare il ricorso crescente alle pratiche di smaltimento dei rifiuti distruttive dei materiali
4. ridurre progressivamente il conferimento in discarica e l'incenerimento
5. Sancire il principio “chi inquina paga” prevedendo la responsabilità civile e penale per il reato di danno ambientale
6. Dettare le norme che regolano l'accesso dei cittadini all'informazione e alla partecipazione in materia di rifiuti