FALKATRAZ FESTIVAL V.5 23-26 LUGLIO PARCO DEL CORMORANO (FALCONARA-ANCONA)

 RITORNA ANCHE QUEST'ANNO, NELLA LOCATION DELL'ESORDIO

DEL *PARCO DEL CORMORANO*, IL FESTIVAL ALTERNATIVO

DI MUSICA E CONTROCULTURA *FALKATRAZ FESTIVAL*….

4 GIORNI NELL'ULTIMA AREA VERDE DI FALCONARA

PER IL PRIMO DEGLI EVENTI ESTIVI

 

 

 

 

 

 

Siamo il nodo infrastrutturale delle Marche e il suo angolo più remoto della devastazione ambientale; siamo la periferia più metropolitana di Ancona, e la sua polveriera che aspetta di essere incendiata; siamo il laboratorio dell'ideologia securitaria e la sfida dei pirati che invertono la rotta…

LA PAURA E' UNA MAREA CHE TORNA INDIETRO A CHI LA CREA…

Il programma della 4giorni

Cartina del Parco del Cormorano (1,2)

jpg: il Manifesto; falkatraz 23falkatraz24falkatraz25falkatraz26

Sud Sound System UNICA DATA NELLE MARCHE (1,2)

Se nu te scierri mai delle radici ca tieni
rispetti puru quiddre delli paisi lontani!
E’ la terra toa, amala e difendila!

(Sud Sound Sistem, “Le radici ca tieni”, 2003)

Questa strofa di una delle più celebri canzoni del gruppo salentino Sud Sound Sistem rappresenta a dovere questa edizione estiva del Falkatraz Festival.

L'orgoglio salentino, di cui il gruppo musicale è da oltre un decennio il massimo alfiere nazionale e internazionale, si innerva sulla coscienza del carattere meticcio della sua cultura e nell'ospitalità con cui si invita a godere delle bellezze della sua terra.

Il territorio, le tradizioni, le radici di un popolo e di una comunità, non sono mai un dato immutabile e trascendente, ma si misurano e innovano nel rapporto con l'altro, con il diverso, con lo straniero; nel grado di apertura e inclusione che permette a quelle radici di rivivere e rinnovarsi con le forze vitali e nuove che sul territorio si incontrano.

Falconara è per sua natura una Città che ha costruito le sue fortune lasciandosi attraversare dalle

differenze, dall'immigrazione locale dell'entroterra marchigiano come da quella del sud della penisola prima, e ora da quella extracomunitaria.

Questo festival, come la totalità del progetto annuale Falkatraz resiste 2009 sostenuto dal Bando

Cohabitat 2009, vuole essere un piccolo tassello alla ricerca di questa nostrana consapevolezza ritrovata, la tappa di un percorso che ci conduca a trovare e affinare le forme di contaminazione e

comunicazione per la costituzione di una nuova cittadinanza multietnica e multiculturale.

In questo senso tutte le performance artistiche e musicali ospitate in questa edizione sono tese a costituire un melting pot che sappia esprimere il meglio della cultura locale con e insieme a quelle

migranti, nell'intento di facilitare e promuovere l'incontro tra le culture e le persone e di combattere

ogni rigurgito di razzismo, xenofobia, intolleranza.

Di questi tempi, un pò ovunque, ce n'è bisogno:

per resistere alla cultura e alla pratica dei respingimenti e delle ronde, delle guerre globali e della negazione del diritto d'asilo, dell'imposizione del reato di immigrazione che produce maggior clandestinità e irregolarità, e della costruzione di nuove, presunte classi pericolose…

Siamo il nodo infrastrutturale delle Marche e il suo angolo più remoto della devastazione ambientale;

siamo la periferia più metropolitana di Ancona, e la sua polveriera che aspetta di essere incendiata;

siamo il laboratorio dell'ideologia securitaria e la sfida dei pirati che invertono la rotta…

 

LA PAURA E' UNA MAREA CHE TORNA INDIETRO A CHI LA CREA…


 

...continua con il programma completo...

 

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GIOVEDI' 23 dalle ore 18.00:

NOI NON ABBIAMO PAURA: PER UN'ASSEMBLEA APERTA

SU IDEOLOGIA SECURITARIA E LE SUE PRATICHE DI RESISTENZA

Reading d'inaugurazione a cura di Novella Palandrani e Rama Pollini 
con lettura di brani tratti da: “CPT Lager italiani” di Marco Rovelli,
“Evasioni e rivolte” di Emilio Quadrelli, "Shock economy" di Naomi Klein

Presentazione delle attività dell'Ambasciata dei Diritti:

nuova Legge Regionale sull'Immigrazione (LR/ 19 MAGGIO 2009, N. 140 DISPOSIZIONI A SOSTEGNO DEI DIRITTI E DELL’INTEGRAZIONE DEI CITTADINI STRANIERI IMMIGRATI) e pacchetto sicurezza governativo, a cura di Ambasciata dei Diritti Marche;

Scuola di italiano per migranti di Villanova, dell'ultimo corso e di quello futuro di fine 2009, a cura dell'Ambasciata dei Diritti di Falconara;

presentazione del neonato “Faro sul porto”, per un osservatorio ed un'inchiesta sul tema immigrazione nel Porto di Ancona.

 

Presentazione della campagna “Paura.anche. no” e della mostra itinerante “Il Babau in mostra

Se non hai paura del buio, collabora a paura.anche.no

L’escalation di paure, ansie, insicurezze a cui abbiamo assistito un po’ impotenti e smarriti in questi anni, trovano il proprio senso e giustificazione in aspetti diversi della realta’. Molto spesso tutto si riduce al soldo. La comprensibile paura di venire sommersi dai rifiuti viene incanalata nella costruzione di lucrosi inceneritori, la crisi economica viene coperta creando un clima nel quale lo spirito critico e’ annichilito su considerazioni elementari e fuorvianti: gli stranieri ci rubano il lavoro, i rom ci rubano i bambini, i rumeni ci rubano le donne, quando esci di casa c’e’ da aver paura, in italia non ci sono piu’ italiani e cosi’ via per tutti quegli aspetti che nulla c’entrano con i motivi del nostro misero quotidiano, ma che hanno presa sul nostro immaginario, sempre piu’ povero e devastato.
Il meccanismo e’ lo stesso se affrontato dal punto di vista culturale e della comunicazione. Siamo sommersi di messaggi discordanti, tesi a risvegliare il mostro, il babau, messaggi rivolti all’ombra che portiamo dentro per sovraeccitarla, sconvolgerla, renderla ansiosa, angosciata, paurosa di tutto o rancorosa, sprezzante e irrazionale quando torna utile.
Non c’e’ un motore occulto in tutto questo processo. Ci sono attori principali e piu’ importanti, lobby economiche e poteri forti, ma in generale assomiglia a un tutti contro tutti.

Ci sono delle voci dissonanti che criticano l’utilizzo che viene fatto della paura. alcune sono timide e disorganizzate, altre urgenti e concitate, altre ancora posate e illustri.
Noi vogliamo rincorrerle ed acciuffarle tutte.
paura.anche.no vuole essere un collettore di amuleti e esorcismi che scarnifichino le nostre paure, le riducano all’essenza, le guardino in faccia.
Gli alchimisti cercavano il vero nome delle cose per possederle. Noi cerchiamo di dare un nome al nostro futuro per provare a riprendercelo.

 

Presentazione del documentario “Come un uomo sulla terra” con la presenza degli Autori.

Un film di Riccardo Biadene, Andrea Segre, Dagmawi Yimer
Regia di Andrea Segre e Dagmawi Yimer in collaborazione con Riccardo Biadene

Con il patrocinio di Amnesty International Sezione italiana

 

Proiezione di Hotel House” di Giorgio Cingolani

 

A seguire dj set:

 

SCHUMY REBEL MUSIC

DJ MAIO E MONA (TRASH MUSIC)

 

VENERDI' 24 dalle ore 19.00

 

Rassegna musicale di gruppi locali emergenti di musica reggae e rock che si concluderà con l'esibizione di:

Tirmimaya (Falconara)

Metro (Falconara)

Vortice Cremisi (Ancona)

Lush Rimbaud (postrock, Ancona), presentazione ultimo album autoprodotto;

The LoveBurns (postpunk, Londra, UK);

 

a seguire dj set:

 

dj Mario+dj Hackman+dj Luca Recchi

 

SABATO 25 dalle ore 19.00

 

Concerto con:

The Feet & tones (swing abbestia-reggae e ska, Arezzo)

 

Sud Sound System & Bag a Riddim Band,

unica data nelle Marche del loro Tour 2009 (reggaemuffin, Salento)

 

a seguire dancehall ad opera di gruppi locali:

 

Hotta Faya Crew (Falconara)

Bangarang (Ancona)

Always loving Jah (Macerata)

 

DOMENICA 26 dalle ore 15.00

 

dalle ore 15.30, esibizione di Cricket, caratteristico sport della comunità bangla, a cura della squadra di cricket “Falconara cricket club” e delle squadre di ragazzi e adulti di cricket della “Polisportiva Assata Shakur” di Ancona;

a seguire incontro con le comunità bangla e migranti di Falconara e Ancona;

 

alle ore 21.30, spettacolo teatrale di Andrea Zuin, Il cammino della musica…Io suono italiano? Un viaggio on the road alla ricerca della musica tradizionale

Dopo la tappa di Monte San Vito in occasione della ricorrenza popolare tradizionale del Cantamaggio, Andrea Zuin torna nelle Marche con una seconda tappa a Falconara.

Dalle 23.00 esibizione del gruppo folk locale “I Traballo (folk acustico melodico popolare, Ancona macerata Pesaro)

 

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Una risposta a FALKATRAZ FESTIVAL V.5 23-26 LUGLIO PARCO DEL CORMORANO (FALCONARA-ANCONA)

  1. maria spillette scrive:

    All'interno di questo festival c'e un mercatino? Se c'è vorrei parteciparvi. fatemi sapere. Grazie

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