I Cobas con #fermiamoildisastroambientale

In questi ultimi giorni si sono espressi i sindacati confederali sulla questione della vendita di Ip/Api alla multinazionale azera Socar. Riportiamo qui invece il comunicato dei COBAS – Scuola che merita di essere letto con attenzione. Trova pure le differenze…

FALCONARA: VENDITA API ALLA SOCAR, UN ACCORDO SULLA PELLE DI CITTADINI E LAVORATORI

DIFENDIAMO IL NOSTRO TERRITORIO E PARTECIPIAMO ALL'ASSEMBLEA DI VENERDÌ 26 SETTEMBRE

Ancora una volta, apprendiamo dalla stampa nazionale e internazionale ciò che le istituzioni locali, regionali e nazionali hanno taciuto per mesi: la raffineria API di Falconara, un impianto strategico per il Paese, è stata venduta alla compagnia energetica azera Socar. Un accordo siglato nel silenzio, che spazza via ogni legittimo interesse pubblico e lascia al territorio solo la preoccupazione e il peso di un disastro ambientale e sanitario annunciato.

Eppure politica istituzionale e sindacati confederali si limitano principalmente a richiedere garanzie sui livelli occupazionali e sulla continuità degli investimenti. Un'unica, desolante litania che riduce il lavoro a un mero dato numerico.

Ma il lavoro non può essere schiacciato sulla sola dimensione occupazionale. Il lavoro non è solo salario: per essere degno deve essere salubre e non nocivo, deve tutelare la salute di chi lo svolge e di chi vive sul territorio ed essere strettamente legato alla qualità della vita e al rispetto dell'ambiente e del territorio che lo ospita.

E la realtà di Falconara ci mostra il contrario. La raffineria API non è solo un "asset strategico", ma è un impianto sotto processo per disastro ambientale e altri reati. Chi oggi finge sorpresa e chiede un dialogo aperto con la nuova proprietà non ha colto il punto. Non si tratta di chiedere rassicurazioni, ma di difendere un principio fondamentale: la salute dei cittadini e la difesa del territorio non sono merce di scambio. Per questo rifiutiamo la narrazione che riduce la vicenda a una semplice trattativa economica. La vendita della raffineria riguarda la vita di noi tutti.

Invitiamo quindi a partecipare all’assemblea pubblica che si terrà venerdì 26 settembre alle ore 21.00 presso la Galleria delle idee, in via Bixio 18, a Falconara Marittima. L’incontro, promosso dal Laboratorio Falkatraz, dal Comitato Mal’Aria, dalla rete Per il clima, fuori dal fossile e da Ondaverde ODV, non sarà solo un momento di aggiornamento, ma un'occasione per riappropriarci del senso del lavoro e del futuro della nostra comunità, per unire le forze e costruire una vera alternativa.

Non chiediamo rassicurazioni. Pretendiamo un’altra idea di lavoro. Non più sfruttamento e inquinamento, ma lavoro di qualità, sostenibile e rispettoso della vita.

#fermiamoildisastroambientale

Cobas Scuola Ancona e Macerata 25 settembre 2025

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