La prima manifestazione sociale nelle Marche ai tempi del coronavirus.
Scendiamo fisicamente in piazza per chiedere un reddito di base e investimenti nella sanità pubblica.
– Vogliamo denunciare l'insufficienza del "cura Italia" e del "decreto Rilancio".
– Vogliamo il reddito e non una mancetta una tantum.
– Vogliamo tamponi di massa e gratuiti per conoscere e monitorare lo stato epidemico nella nostra regione.
– Vogliamo lo sblocco immediato della liquidità per chi ancora attende gli indennizzi e la cassa integrazione in deroga.
– Vogliamo un salario minimo garantito.
– Vogliamo degli ammotizzatori sociali non basati esclusivamente sulla famiglia.
– Vogliamo un blocco reale di mutui, tasse, bollette e affitti.
– Vogliamo un sostegno reale per le piccole e medie imprese e non solo per i grandi industriali.
– Vogliamo la sicurezza sui luoghi di lavoro.
– Vogliamo chiarimenti sul blocco dei licenziamenti.
– Vogliamo che a settembre riaprano in sicurezza tutte le scuole. La didattica online non è la soluzione.
– Vogliamo avere voce in capitolo sulle politiche che impattano direttamente sulle vite di tutti noi.