Rispetto per il dolore delle vittime, e di quanti sono stati colpiti dal violento terremoto della scorsa notte. Un riconoscimento grande alle donne e agli uomini ancora in queste ore impegnati nelle operazioni di soccorso.
Questo chiediamo, questo ci sentiamo di dire in un tempo che sarebbe dovuto essere il tempo del silenzio. Di un silenzio che rispetti e preservi la dimensione privata e collettiva del lutto; un lutto che le macerie ancora ci impediscono di quantificare.
Verrà il tempo della valutazione politica, delle riflessioni sui piani di restauro e riqualificazione edilizia, sulle emergenze e le gestioni che ne derivano.
Le innumerevoli manifestazioni spontanee di vicinanza verso le comunità colpite sono attestazioni preziose di solidarietà e umanità.
Nelle prime ore dell'emergenza ci sembra opportuno e doveroso fare riferimento alle indicazioni di chi sta soffrendo le conseguenze di quanto accaduto, e di chi sta operando per arginarle.
Quanti intendano offrire il loro contributo possono rivolgersi alle realtà sociali del territorio ascolano contattando le "Brigate di Solidarietà Attiva – Terremoto Centro Italia".
Daremo diffusione di tutte le informazioni che potranno tornare utili nelle prossime ore e nei giorni seguenti l'immediata emergenza.
centri sociali delle Marche