
Noi associazioni firmatarie del progetto siamo cresciute e abbiamo lavorato al fianco dei cittadini del quartiere Villanova ed oggi, insieme ad essi, sentiamo di dover proporre una alternativa alla chiusura della ex scuola Lorenzini poiché quegli spazi e le attività svolte in essi sono stati e sono quanto mai utili alla tenuta del tessuto sociale del quartiere.
Le serate estive gratuite di musica, teatro e cinema nel giardino delle Lorenzini, i corsi gratuiti di lingua italiana per cittadini stranieri e il doposcuola per i giovanissimi tenuto da insegnanti in pensione, hanno contribuito all’integrazione sociale così necessaria nel quartiere a più alta concentrazione di differenti culture e religioni di Falconara Marittima.
L’impegno volontario delle associazioni – dal 2005 – è stato donato con la stessa responsabilità a tutte le Amministrazioni comunali succedutesi a Falconara Marittima, senza distinzione di colore politico.
Con lo stesso spirito di collaborazione oggi tentiamo di evitare la chiusura delle Lorenzini proponendoci attori di un rischioso sforzo economico per sostenerne il restauro e il risanamento conservativo.
COME sostenere economicamente il restauro e il risanamento conservativo delle Lorenzini.
1) Muovendo dalla constatazione del progressivo impoverimento dell’offerta di servizi minimi per i residenti, le associazioni hanno chiesto di poter realizzare alle Lorenzini (negli spazi ben conservati a piano terra) una sorta di emporio temporaneo dove commercializzare prodotti a km 0: pane e dolci preconfezionati, latte alla spina e prodotti alimentari di aziende locali nonché quotidiani e riviste. Il ricavato, al netto della tassazione e con bilancio reso pubblico mensilmente, sarà devoluto per il risanamento dell’edificio. Ovviamente le associazioni continueranno ad offrire le proprie attività culturali e ludiche alla città! Il tutto con lavoro esclusivamente volontario!
2) La presenza della strategica centralina di rilevamento degli inquinanti industriali installata sul tetto delle Lorenzini, suggerisce al Comune di contattare la Regione Marche (proprietaria della centralina) al fine di concordare una compartecipazione al costo del rifacimento della impermeabilizzazione del tetto per eliminare le infiltrazioni di pioggia. Un costo che abbiamo stimato in meno di 20mila Euro.
Abbiamo dato la massima disponibilità all’Amministrazione Comunale di Falconara Marittima per affrontare la problematica.
Se concordi con questa proposta sostienila sullo spazio commenti di questo sito o scrivendo ad uno dei seguenti indirizzi:
com.villanova@libero.it
londaverde@gmail.com
info@acchiappasogniteatro.it
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