L’attesa per la promessa presenza di Spacca è stata delusa. Ora dopo il Cosiglio Regionale di mercoledì scorso Spacca scappa…
Mentre nella prima mattina di oggi a Palazzo Raffaello è stata ratificata la firma all'accordo APi-Regione che dà il nulla osta al Rigassificatore di Ancona, il Governatore Spacca era atteso alle ore 11 all'inaugurazione di uno dei più grandi progetti italiani di riqualificazione ambientale ed energetica.
Domani invece è prevista la Conferenza dei Servizi a Roma per la conferma del parere positivo della Regione al Rigassificatore API, dopo la convulsa seduta in consiglio regionale e le polemiche di questi giorni.
Nella tarda mattinata di oggi nella sede della Holding Porto di Ancona veniva presentato al pubblico e alla stampa un progetto che ha coinvolto alcune tra le maggiori imprese marchigiane che si occupano di energie rinnovabili, la Energy Resources, insieme alla Conscoop e Edra Ambiente, e l'Autorità portuale di Ancona.
Con la sostituzione e bonifica di coperture in eternit per circa 52 mila mq la zona oggi è un esempio eccellente di come un’area inquinata possa trasformarsi in un fonte di energia pulita e rinnovabile. I tetti degli stabili, coperti con 15.248 moduli fotovoltaici Sunpower ad altissima efficienza, sono in grado di produrre 3.200 kWp e di sopperire al fabbisogno energetico di circa 1.600 famiglie.
Attesa anche la presenza del Governatore Spacca, che invece si è negato, delegando la rappresentanza del governo regionale all'Assessore all'Ambiente Donati dell'IDV.
Certo non sarebbe stato facile per il Governatore porsi a paladino delle energie rinnovabili dopo la piroetta della sua maggioranza (contrari ai rigassificatori dalla scorsa campagna elettorale fino a un mese fa circa e poi folgorati su una qualche via di damasco al ritorno alle fonti fossili…). Ma abbiamo già esperito l’assenza di scrupoli di coscienza e di limiti all’immaginazione di questa maggioranza; quindi possiamo ancora aspettarci di tutto…
Presenti questa mattina anche una delegazione del movimento No Rigassificatori, che intendevano ricordare al Governatore come la partita, per noi, non si è assolutamente chiusa con il consiglio farsa di mercoledì scorso.
E mentre Spacca scappa a Roma dal Governo Berlusconi, il movimento ha deciso di restare sul territorio, a partire da questa mattina, per rilanciare la mobilitazione e l'informazione estiva.
Anche perchè già le prime dichiarazioni dell'Amministratore Delegato dell'API Cogliati, all'indomani del sì al rigassificatore, si spendevano nel rilancio delle progettate Megacentrali elettriche API da 580 mw.
Visibile l'imbarazzo questa mattina dell'Assessore Donati e dell'entourage di funzionari e consiglieri regionali, mentre il pubblico, i giornalisti e gli altri presenti hanno accolto con simpatia il gruppo di attivisti. Anche il vescovo Menichelli ha salutato i NoRigassificatori, che avevano appeso striscioni all'entrata della Holding Porto di Ancona e all'interno del capannone che ospitava la conferenza stampa.
Ecco anche un filmato relativo al blitz!
http://www.youtube.com/watch?v=03iA4J_2pVY
Ciao, Ste 😉
citando l'articolo:(contrari ai rigassificatori dalla scorsa campagna elettorale fino a un mese fa circa e poi folgorati su una qualche via di damasco al ritorno alle fonti fossili…ù
vi invito a leggere il programma elettorale di Spacca, contenuto nel simpatico libricino che distribuivano durante la campagna elettrorale, per la precisione a pagina 98..: Spacca era favorevole a due rigassificatori, l'ha scritto nero su bianco!