NO TAV "a mani nude, a mani pulite"

Questo lo slogan di uno degli striscioni di apertura della manifestazione in Valsusa di domenica scorsa, insieme a "No TAV No Mafia". Per rompere la campagna di disinformazione di massa e alimentare il dibattito pubblico dopo la grande mareggiata del 3 luglio ci atteniamo alla conferenza stampa ufficiale del movimento No TAV che trovate a questo link

tutte le info sui NoTAV su globalproject

l'incontro di domani 6 luglio, ore 21, al CSOA tnt di Jesi:

La verità dei Tg (tutti) è ben distante dalla verità dei fatti!
Dopo 10 anni dalle manifestazioni NO G8 di Genova si ripete la stessa formula: praticare la violenza contro i manifestanti facendo passare i manifestanti per “violenti”.

Ma noi in Val di Susa c’eravamo (più di 100 i marchigiani che sono partiti), e possiamo raccontare come decine di migliaia di persone, fin dalla mattina presto, muovendosi verso i cantieri della TAV, sono state attaccate con una pioggia di  lacrimogeni, parecchi lanciati ad altezza d’uomo. Alcuni attivisti colpiti sono rimasti gravemente feriti. Ormai è confermato da più fonti l’uso di gas “fuorilegge”.

Val Susa come in Vallesina, a difesa dell’acqua pubblica come contro la costruzione del Rigassificatore API, si diffonde la consapevolezza della necessità di mettersi in gioco in prima persona per difendere il territorio e le sue risorse dalle speculazioni dei profittatori senza scrupoli.

Il movimento a difesa dei beni comuni, per la giustizia sociale e ambientale, sta crescendo in tutta Italia e non si arresta: anche se il Tg non lo dice….. il vento è cambiato!

Libertà per tutti gli arrestati!

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