NO-Rigassificatori DAY: verso il 25 giugno

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Tanti gli appuntamenti e le iniziative in atto che ci proiettano verso la manifestazione di sabato prossimo 25 giugno ad Ancona, Piazza Roma dalle ore 18, e poi verso il rpossimo ConsigliRegionale e la Conferenza dei Servizi a Roma del 12 Luglio. Un periodo in cui si determinerà il futuro energetico, ambientale ed occupazionale, di un intero territorio, strategico per la Regione. Un momento che i movimenti mobilitati da tempo sulla quesione rigassificatori (a nord e asud di Ancona) e megacentrali turbogas, non intendono delegare agli accordi sottobanco tra una politica sempre più lontana dai bisogni e problemi reali dei cittadini, e le solite lobbies di potere che col peso del loro denaro, "Marchionne docet", intendono speculare e mettere a valore il territorio e i beni comuni, piegare il lavoro e il comune sociale alle esigenze dell'intangibilità del profitto.

Il manifesto dell'iniziativa 1,2

la contestazione a Portorecanati di mercoledì 15 scorso durante l'annuale consegna delle Bandiere Blu 1,2

In spiaggia  a Portonovo

martedì 21 giugno prossimo incontro pubblico a Senigallia in contemporanea volantinaggi di massa nelle piazze musicali della città e striscioni (1 2 3) al concerto di Mad Professor al Festival della Musica Europea nel Foro Annonario

il Presidente Spacca riceverà i "no-rigassificatori" prima della manifestazione

materiale informativo sui rigassificatori a nord e a sud di Ancona

Sunesis: una proposta concreta e coerente; proposta dei movimenti presentata all'assemblea del 26 maggio scorso a Falconara Marittima

ULTIMA TAPPA PRE-NO RIGASSIFICATORE DAY: APERTURA DEL FESTIVAL FILOTTRANO CITY ROCKERS QUESTA SERA VENERDI' 24 GIUGNO

 

 

 

 

 

 

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25 giugno, il no rigassificatori day

L’ampio movimento che in questi mesi si è opposto al progetto dell’Api ha indetto ad Ancona una grande mobilitazione per il prossimo sabato. Intanto martedì 21 giugno – alle ore 15 – le associazioni e le onlus sono state convocate in Regione.

Torna in piazza il popolo del “no rigassificatori”. L’appuntamento è ad Ancona sabato 25 giugno in Piazza Roma a partire dalle ore 18. Un evento che avrà come colonna sonora la musica dei Gang, conosciuto gruppo rock, sensibile alle tematiche sociali e ambientali. Un no al rigassificatore Api di  Falconara (e a quello di Porto Recanati), ma anche tanti sì: all’ambiente, alla tutela della salute dei cittadini, ad una nuova e partecipata politica energetica incentrata sulle rinnovabili (come indicato dal recente referendum sul nucleare). E anche un sì ad un futuro divesro, per una buona occupazione che veda insieme lavoratori e mondo ambientalista, per interrompere una “guerra tra poveri” che non serve a nessuno. Quindi un appuntamento che vuole continuare una percorso che ormai è ben radicato nel territorio, come ha dimostrato l’assemblea al cinema Excelsior di Falconara, il 16 maggio, a cui hanno partecipato più di 600 persone. Un’assemblea dove era stato presentato anche un progetto alternativo da parte dell’architetto Carlo Brunelli a nome dell’ampio circuito associativo ambientalista. Una proposta che provava a tenere insieme, in modo virtuoso, le necessità economiche  dell’Api , quelle dei lavoratori preoccupati per il loro futuro occupazionale e quelle del territorio che da anni rivendica il sacrosanto diritto a vivere in un ambienta sano. La Regione era stata chiamata ad assumersi le proprie responsabilità. Spacca aveva due mesi di tempo, rispetto al vertice del 12 luglio con il governo, per farsi garante di una proposta che nel rispetto del Pear delineasse una prospettiva soddisfacente. Però alle belle parole e alle promesse di coinvolgere in primis il  territorio, non sono subentrati fatti concreti. “E’ con questo spirito propositivo – sottolineano le associazioni –  che ci recheremo martedì 21 giugno alle ore 15 all’incontro propedeutico alla verifica di un tavolo con tutti gli attori in gioco fissato dalla Regione Marche a seguito della nostra specifica richiesta. Ci auguriamo che all’incontro partecipi il Presidente Spacca, al quale è stato delegato dal Consiglio Regionale il mandato di aprire questo confronto. Il nostro contributo apporterà contenuti qualificati affinché il Presidente si faccia garante di una proposta che,  nel rispetto del Pear, delinei una prospettiva soddisfacente e lungimirante”.

Dunque l’appuntamento è per il 25. Si prevede una partecipazione massiccia non solo del circuito associativo, ma anche delle categorie sociali ed economiche coinvolte nella vicenda rigassificatore. Nel frattempo si sono tenuti incontri tra comitati e rappresentati dei lavoratori e, dopo anni di incomprensioni e di diffidenze, le posizioni sembrano riavvicinarsi.

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