Il cammino dei diritti passa per Falconara…gli studenti precari dell'assemblea permanente dell'Università di Urbino incontrano il CSa Kontatto
Questo lunedì 15 novembre ricomincia presso la sede dell’Ambasciata dei diritti-Falconara (Ex ‘Scuole Lorenzini’, Via Campanella n.2 – Villanova) il Corso gratuito d’italiano per migranti per la stagione 2010-2011.
Il corso si pone in stretta continuità con le tre precedenti edizioni, le quali, a partire dalla prima sperimentazione nata nel 2007, hanno fatto registrare una costante crescita per quanto riguarda il numero di partecipanti (provenienti da Falconara e non solo), le ore e la differenziazione dei livelli d’insegnamento (corso ‘base’ e corso ‘intermedio’), in generale una crescita della qualità complessiva del servizio fornito. Quest'anno il corso si articolerà infatti in quattro giornate di lezione alla settimana, dal Lunedì al Giovedì, dalle 18 alle 20 (per informazioni si contatti ambasciatadeidiritti@inventati.org).
Questo piccolo ‘successo’ è reso possibile grazie al contributo volontario di figure professionali e semplici attivisti, ma anche, e forse soprattutto, alla consistente partecipazione dei migranti, che hanno saputo dare una risposta positiva e consapevole al bisogno di acquisire un fondamentale strumento di tutela e di autonomia personale – la conoscenza della lingua italiana, appunto –, attraverso il quale muoversi con maggiore sicurezza all’interno della complessa realtà italiana che si trovano a vivere.
Quest'anno le lezioni esordiranno con un curioso e stimolante incontro: una delegazione di studenti universitari dell'Assemblea Permanente di Urbino saluterà e conoscerà gli “studenti” migranti falconaresi. Dallo scorso venerdì infatti gli universitari hanno lanciato una inedita forma di protesta: sono partiti a piedi da Urbino alla volta di Ancona, dove parteciperanno mercoledì 14 alla manifestazione indetta nel capoluogo marchigiano in occasione della Giornata mondiale dello studente.
L´iniziativa, " IL CAMMINO DEI DIRITTI.(STUDENTI… SENZA MEZZI!)", vuole essere un atto estremo di sensibilizzazione su un tema, la dismissione e l´abolizione progressiva del diritto allo studio, che rischia di passare inosservato lasciando, di fatto, la possibilità di studiare solo a chi potrà permetterselo economicamente, relegando il paese alla più becera disuguaglianza sociale. La comitiva, farà tappa a Pesaro per proseguire poi per Fano , Senigallia , Falconara e poi Ancona.
Durante il percorso gli studenti stanno incontrando la solidarietà di delegazioni e rappresentanti di varie realtà in crisi, sociale ed economica, che si trovano lunga la strada. Il percorso, anche abbastanza impegnativo con le attuali condizioni meteo, è distribuito in 5 giorni simboleggiando i 5 anni di studi (3+2) diventati negli ultimi anni un complicatissimo percorso ad ostacoli.
Nella sola Urbino, causa la Riforma Gelmini, a 751 studenti è stata "rubata" la borsa di studio (45% di borse di studio in meno!), molti di questi studenti non possono più permettersi di continuare gli studi. Si tratta di studenti IDONEI (cioè che hanno tutti i requisiti per accedere al bando per le borse di studio) ma che per "mancanza di fondi"(o tagli indiscriminati!) non otterranno la borsa.
Dopo la visita al corso di italiano dell'Ambasciata dei Diritti gli studenti saranno accolti al CSA Kontatto, per poi ripartire, martedì, per l'ultima fatica alla volta di Ancona.