In questo convulso periodo successivo al consiglio regionale di mercoledì 6 non abbiamo più avuto occasione di condividere, se non sporadicamente e troppo estemporaneamente, quanto collettivamente, tutti insieme siamo riusciti a produrre.
Alla fine nelle stanze del palazzo, solo formalmente e sulla carta, il partito degli affari, di Spacca e dell'API, per ora ha avuto la meglio. Ma la vicenda è tutt'altro che chiusa: tante sono ancora le possibilità e volontà di continuare la mobilitazione, l'informazione, le azioni legali, la condivisione di esperienze.
Il movimento che insieme abbiamo creato rappresenta una grande risorsa per questo territorio. Dal basso, con poche risorse e tanta generosità, si è imposto nell'agenda della politica ufficiale e dei media, e ha saputo rappresentare ed esprimere l'opinione e la concreta azione di tanta gente. Da più parti è pervenuta l'esigenza di ritrovarci, di raccontare e narrare quanto successo, di pensare nuovi percorsi per opporci allo scempio dei rigassificatori a Nord e a Sud di Ancona, a partire da quello per ora previsto a Falconara. Ripartiamo quindi da una scommessa: quella di un'assemblea del coordinamento, come sempre partecipatissime, da svolgersi in un luogo pubblico, in riva al mare, a Falconara.
Perchè la dimensione pubblica e del bene comune è il nostro stesso principio di esistenza e di appartenenza.
Perchè vogliamo incentivare e reiterare il dibattito su questa vicenda tutt'altro che conclusa.
Perchè sono altri che dovrebbero, e infatti continuano, a nascondersi ed evitare il confronto, da noi sempre stimolato e valorizzato.
Quindi incontriamoci domenica prossima, invitiamo amici e conoscenti, pratichiamo la partecipazione, riprendiamoci il futuro…
Domenica 17 luglio, dalle ore 18, presso lo stabilimento balneare NEW TROPICAL (ex Hibiscus di) Palombina Vecchia (Falconara):
Assemblea pubblica del Coordinamento NoRigassificatori
Il partito degli affari del Governatore Spacca (dal Pd al Pdl, dall'Udc all'Idv) ha avallato la grande speculazione finanziaria del rigassificatore APi di Ancona, che non porterà nuovi posti di lavoro e renderà l'area AERCA ancora meno sicura e vivibile, che si appresta a smantellare il PEAR e penalizzare l'economia delle energie rinnovabili, del turismo, della pesca.
Hanno fatto disinformazione, strumentalizzato la crisi economica e i problemi occupazionali, hanno tradito il mandato elettorale e sacrificato Falconara al ruolo di sempre…
Ma dopo la contestazione del consiglio regionale dello scorso 6 luglio, per riprenderci il futuro, per difendere i beni comuni e il nostro territorio abbiamo deciso che il nostro tempo è qui, e inizia adesso!
Adè Basta!
Partecipa anche tu