STAY HUMAN
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Vittorio Arrigoni è morto. E' caduto un altro martire palestinese.
In seguito al massacro nella Striscia di Gaza con l'operazione Piombo Fuso nel dicembre'08/gennaio'09, lo avevamo ospitato a dicembre 2009 a Ascoli, Pesaro, Jesi e Ancona, per la presentazione del suo libro "restiamo umani". Vittorio ci aveva raccontato il grido di dolore di Gaza, la voglia di resistere, di vivere nonostante l'assedio disumano e criminale imposto da Israele, e ci aveva presentato il convoglio di solidarietà internazionale che a ottobre ha rotto l'assedio di Gaza per portare aiuti umanitari. Proprio con quella grande Carovana era riuscito a rientrare nella sua Gaza.
La testimonianza di Vittorio resterà indelebile nelle nostre coscienze, e non può che riaffermare il valore universale della solidarietà tra tutti i popoli, la lotta senza frontiere a fianco dei popoli oppressi, contro l'ingiustizia ovunque venga commessa.
Vittorio è sempre stato gentile, disponibile e attento alla situazione del porto di Ancona e dei respingimenti delle persone che arrivano dai paesi in guerra nel porto dorico per cercare di entrare in Europa.
Vittorio è stato al nostro fianco anche lo scorso 20 giugno ad Ancona per la campagna "Welcome indietro non si torna" dove abbiamo ospitato Abu Khousa, Presidente del Palestinian Medical Relief nella Strisica di Gaza.
Ora spetta a noi, attivisti, uomini e donne di coscienza da anni al fianco del popolo palestinese nella lotta di liberazione, raccogliere il testimone lì dove è caduto e portare avanti la sua eredità umana e morale, con la determinazione di sempre.
Perché non ci sarà pace, perché non avremo pace, fino a quando non ci sarà giustizia per il popolo palestinese.
Addio Vittorio.
"Io non credo nei confini nelle barriere, nelle bandiere. Credo che apparteniamo tutti, indipendentemente dalle latitudini e dalle longitudini, alla stessa famiglia che è la famiglia umana" V. Arrigoni
Campagna Palestina Solidarietà Marche-Ambasciata dei Diritti