Basta esalazioni! Assemblea Pubblica all'aperto giovedì 5/10 ore 18:00
Ripetuti episodi di esalazioni industriali e potenzialmente nocive stanno sempre più compromettendo la qualità della vita di questo vasto territorio da troppo sacrificato sull’altare del profitto e di interessi consolidati.
Nonostante le tante segnalazioni di una parte della popolazione e il malcontento diffuso le uniche risposte sono immobilismo, in specie degli Enti e delle Istituzioni, e negazionismo.
È necessario rimettere al centro le tante questioni ambientali sanitarie e d’insicurezza rimaste inevase e invisibili, parlarne tutti insieme, dare espressione alla protesta e rilanciare la mobilitazione e partecipazione. Per queste ragioni e molte altre invitiamo le persone sensibili a partecipare ad un incontro collettivo, un'assemblea pubblica all'aperto.
Diamo appuntamento nell'isola pedonale di Falconara M., altezza Piazza F.lli Bandiera che si trova in Via Nino Bixio adiacente alla Sala del mercato coperto:
GIOVEDI' 5 OTTOBRE ORE 18:00.
“Oltre ad essere stata una stagione già caldissima, quella che si è appena conclusa è stata un'escalation di esalazioni di tipo fossile e/o gassose, sempre più intense, prolungate come durata e continuate nei giorni e nelle settimane estive, presenti già da fine giugno, che ha portato diversi cittadini a confrontarsi tra loro, sui social e a presentare denuncia alle autorità per la percezione di odori che non dovrebbero proprio esserci nell'aria che si respira.
Invece. A Falconara ed anche nell' area AERCA, non solo si è continuato a sentirla e naturalmente a respirarla, ma si seguita anche oggi, a ritmi sempre più frequenti e ravvicinati nei giorni, in presenza sia di navi che in loro assenza. Di contro ci dicono che va tutto bene e tutti in coro lo sostengono, solo che noi non respiriamo aria pulita, abbiamo le case sature di gas giorno e notte, e a seconda di come il vento gira nei vari rioni, siamo risparmiati o condannati, abbiamo la gola e gli occhi che ci prudono inspiegabilmente se siamo a piedi o in bici e non possiamo allontanarci immediatamente da una zona infestata d'aria pesantissima, oppure ci viene un mal di testa, improvviso, giusto perché stiamo respirando. Se a colpirci sono esalazioni di gas nauseabondi, abbiamo lo stomaco rovesciato dal disgusto e si sta male. Quattro cinque volte per settimana, spessissimo più volte al giorno. Siamo al lavoro, a casa, a passeggio, a fare spesa, o in spiaggia a fare jogging, siamo in piedi o allettati, è mattina o sera? Poco importa…questo è: a noi l'aria qui deve pesare e basta! E basta, perché va tutto bene, naturalmente. Sarà lo smog, mi hanno risposto, oppure i camini. A me sembra invece che a ciò che quotidianamente accade, si possa dare il nome che le spetta: è violenza. Violenza privata, pubblica e ambientale. Solo i cittadini possono dire basta, perché chi inquina basta non lo fa mai.”