Apparizione di Santa Cannella a Falconara
Lunedì 29 novembre Santa Cannella, l'acqua che sgorga liberamente dalla cannella di casa tua, apparirà ai fedeli e non, al mercato mattutino di Falconara.
Accompagnata dagli aderenti del comitato falconarese pro referendum acqua pubblica, chiamerà alla manifestazione regionale del prossimo 4 dicembre ad Ancona, dalle ore 16 davanti al Teatro delle Muse indetta dal Coordinamento marchigiano dei movimenti per l'acqua.
Per ricordare che l'acqua è un bene comune e la sua gestione spetta ad un ente di diritto pubblico che metta la primo posto la qualità del servizio al di là di ogni rilevanza e interesse economico.
Per ricordare che tutti i servizi essenziali alla vita di ognuno non possono essere privatizzati e assoggettati alle sole regole del profitto.
Perchè privatizzazione significa svendita del patrimonio pubblico e aumento delle tariffe.
Perchè è necessaria una moratoria che sospenda l'attuazione della Legge Ronchi sulla privatizzazione del servizio idrico integrato fino all'esito del referendum.
Perchè la campagna referendaria ha visto la partecipazione di oltre 1 milione e 400 mila donne e uomini di questo Paese, fatto che nessuno può ignorare.
Perchè si scrive acqua ma si legge democrazia.
Moratoria subito! Stop alle privatizzazioni fino ai referendum.
Firma per la moratoria anche on line, qui:
http://www.acquabenecomune.org/raccoltafirme/index.php?option=com_petitions&view=petition&id=169
Ma oggi è il momento di mobilitarsi anche a Falconara, dove l'Amministrazione non solo sembra negare ogni possibile altra discussione in consiglio comunale sulla questione, dopo l'odg votato dalla maggioranza nel dicembre scorso, in sostegno alla privatizzazione dell'acqua, ma si appresta a votare, insieme agli altri comuni dell'ATO2, una manovra di indebitamento della Multiservizi SPA che graverà ancor più sulle tasche dei cittadini-utenti: si tratta di un prestito bancario di 80 milioni di euro di cui tutti i Sindaci dell’ATO 2 hanno già dichiarato “la sostenibilità dal punto di vista politico degli incrementi tariffari”. A testimonianza di come la privatizzazione dell'acqua porti all'aumento dei profitti per le società private e delle spese per i cittadini.
Amministratori politici e gestori privati avallano scelte così irresponsabili in un simile periodo di incertezza, tanto a pagare sono gli altri, noi:
secondo la normativa vigente infatti le spa come la Multiservizi non vengono finanziate dalla fiscalità generale dello stato o degli altri enti locali (soldi comunque sempre nostri in qualità di contribuenti…) ma solo sul mercato (crediti delle banche e tariffe che paghiamo noi cittadini-utenti…). Secondo una recente indagine sul servizio idrico nazionale della Federconsumatori, nel 2010 si è registrato un aumento delle bollette del 6,16%, pari a 19,03 euro in più. Dal 1998 al 2010 l'incremento totale è stato di 150,8 euro pari all'85%.
Per tutto questo il comitato falconarese acqua pubblica, che trovate anche su facebook, invita tutti a partecipare all'apparizione di Santa Cannella