DA FALKATRAZ A FERMO, IL PROSSIMO 5 LUGLIO AD UN ANNO DALLA MORTE DI EMMANUEL

Fermi contro il razzismo! Il 5 Luglio a Fermo per non dimenticare Emmanuel

Per un'accoglienza degna, No al Centro per il Rimpatrio a Falconara

L'Amministrazione di Falconara ha da poco reso noto che un'area logistica nelle vicinanze dell'aereoporto di Falconara in via del Fossatello è stata individuata dal Governo “tra i beni destinati a soddisfare esigenze istituzionali per l'accoglienza dei richiedenti asilo in Italia”. Subito è stata ingaggiata una competizione populista e xenofoba per strumentalizzare un tema così delicato che porta facili consensi nell'aizzare la guerra tra poveri in questi tempi di profonda crisi che ci tocca tutti. E' ora di reagire e interrompere questo coro di voci tutte uguali:

da quasi dieci anni, vari governi di ogni colore politico cercano di utilizzare a questi scopi siti militari o del demanio della nostra Città, considerando la collocazione logistica di Falconara prossima ai principali nodi infrastrutturali di comunicazione e viabilità;

questa ultima recente possibilità poco centra con le forme di accoglienza, sia degli sprar che dei centri di prima accoglienza, ma, in linea con il recente decreto Minniti, intende riaprire sotto mentite spoglie gli ex CPT o CIE, addirittura uno per Regione, autentiche prigioni a cielo aperto, luoghi di detenzione e come assodato negli anni di negazione di diritti e teatro di violenze e illegalità, tali da averne determinato la quasi completa chiusura tranne circa quattro siti rimasti funzionanti in tutta la penisola;

quindi quello di Falconara più che ad accogliere sarà un sito destinato all'identificazione e/o alla detenzione ai fini del rimpatrio, con tutte le problematiche di sicurezza e ordine pubblico del caso, che dovrebbe far felici quelli che in questo mese si sono prodigati in dichiarazioni razziste e xenofobe, a patto che si sappia convivere con la coscienza sporca ma le mani sempre ben pulite;

nonostante tutto siamo convinti che Falconara sia ben altro e che in questi anni di opposizione ai CPT e di pratiche anche virtuose di accoglienza integrazione e impegno volontario, saprà anche questa volta dimostrare il suo volto migliore.

Il sito individuato è in condizioni a dir poco fatiscenti, di dubbia agibilità e non in grado di ospitare persone in modo degno e civile. Tutt'altro rispetto alla propaganda di chi racconta di hotel a cinque stelle e case gratis ai migranti…

Per tutto questo vogliamo accogliere l'invito del comitato 5 luglio a manifestare a Fermo ad un anno dalla morte di Emmanuel, invitando tutti a partecipare e condividendolo come un momento importante per reclamare una Falconara più sicura accogliente e solidale, e ostile ai rigurgiti razzisti e al decreto Minniti.

“Il 5 Luglio vogliamo essere di nuovo in tanti, come un anno fa, nelle strade di Fermo, a rendere omaggio ad una giovane vita prima stroncata da una aggressione razzista, e poi vilipesa da una ignobile campagna xenofoba.
Vogliamo essere in tanti a gridare ad alta voce no al razzismo, per contrastare il clima di indifferenza e giustificazionista che oggi tenta di affermarsi in Italia e in Europa nel senso comune e nella quotidianità e spesso indulge o si compiace nella guerra agli ultimi, ai “diversi” , ai poveri, ai migranti.
Per questi motivi ci appelliamo ai cittadini di Fermo , a quelli marchigiani e di ogni altra parte d’Italia, affinchè partecipino numerosi alla manifestazione del 5 Luglio : per una presenza composita e plurale, in cui si fondino impegno e festa, musica e cultura, che ponga al centro la scelta dell’accoglienza e della convivenza, che riaffermi i valori di solidarietà e fratellanza non sul terreno della invocazione astratta ma su quello “politico” della assunzione della responsabilità collettiva.

Per dire no al razzismo, alla xenofobia e ad ogni forma di discriminazione; Garantire l’effettivo esercizio del diritto di asilo e di movimento contro la politica dei respingimenti e dei muri ; Aprire subito canali di ingressi sicuri e legali ed evitare le stragi quotidiane di migranti; Abrogare le leggi regressive e repressive come i recenti Decreti Minniti-Orlando e la Legge Bossi-Fini; Riformare la Legge sulla Cittadinaza (Ius Soli) e sul diritto di voto a tutti gli stranieri residenti; Assicurare una accoglienza trasparente e di qualità dei richiedenti asilo ( Sistema unico fondato sullo SPRAR e superamento dei Centri Straordinari)”

Con la Grancia Antirazzista

https://www.facebook.com/permalink.php?story_fbid=1447101328922192&id=1419981468300845

 

 

Questa voce è stata pubblicata in Ambasciata dei diritti Migrazioni, Falkatraz in Movimento, General, socialità autogestita CSA Marche e contrassegnata con , , , , , , . Contrassegna il permalink.