ASSEMBLEA GENERALE del 21 Novembre a Falconara: i focus della discussione

Campagna nazionale PER IL CLIMA FUORI DAL FOSSILE, in Assemblea Generale domenica 21 novembre a Falconara Marittima nelle Marche, presso il FabLab, officine idea project, via del commercio 4.

Siamo una storia che scriviamo ogni giorno, uno spazio attivo di connessioni e relazioni, un luogo di partecipazione, elaborazione e azione, animato da comitati territoriali, giovani generazioni di attivisti per la giustizia climatica, esperienze storiche dell’ambientalismo insieme a nuove realtà di partecipazione attiva.

Sullo slancio di questa nuova fase di protagonismo dei movimenti avvertiamo la necessità di interrogarci sulle nuove prospettive, sui percorsi in grado di misurarsi con il contesto attuale e di mantenere sempre aperta la Campagna a nuov* compagn* di viaggio, sulle modalità attraverso cui è possibile rinforzare e sviluppare i nostri strumenti organizzativi.

IL FUTURO E’ NOSTRO, RIPRENDIAMOCELO

Gli ampi spazi del FabLab consentono la capienza di circa cento persone, nel rispetto delle precauzioni sul covid.

E’ consigliata la prenotazione per chi intende partecipare alla giornata nella sua interezza e soprattutto fruire del pranzo con menu’ anche vegano. Per ulteriori info e prenotazioni scrivete alla nostra pagina facebook oppure a falkatrazonlus@gmail.com

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H. 10,00: SALUTI E INTRODUZIONE ALL’ASSEMBLEA

H. 10,30

IL CONTESTO GENERALE ALL’INTERNO DEL QUALE LA CAMPAGNA E’ CHIAMATA AD AGIRE: UN CONFRONTO SULLA FASE CHE STIAMO ATTRAVERSANDO”

FOCUS:

La Campagna per il Clima Fuori dal Fossile è nata il 3 febbraio del 2019. E’, dunque, una Campagna giovane. Ma il tempo non è fatto solo di anni, mesi e giorni. Il tempo è fatto anche delle vicende umane che lo attraversano e che lo occupano. A poco più di un anno dalla sua nascita la Campagna ha dovuto fare i conti con la crisi pandemica e con le enormi problematiche che si sono riversate nella possibilità di intraprendere azioni comuni e collettive. Nonostante questo la Campagna è sopravvissuta e, anzi, è riuscita ad arricchirsi di nuove partecipazioni, di nuove iniziative e di nuovi contributi.

Nel tempo trascorso da quando la Campagna ha preso vita il contesto generale si è profondamente modificato e la pandemia ha prodotto accelerazioni e precipitazioni poco tempo prima imprevedibili. A differenza di qualche anno fa, oggi il tema della transizione ecologica è oramai di “pubblico dominio”, spazia nella comunicazione mainstream, viene assunto dagli stessi responsabili del disastro ecologico del pianeta come dispositivo di legittimazione delle loro scelte e dei loro piani. Dietro al paravento della “transizione ecologica” si veicolano progetti e programmi che, in realtà, mantengono ben salda al centro delle strategie la salvaguardia dei profitti, gli adeguamenti necessari al sistema per sopravvivere, con il suo portato di distruzione e sfruttamento, nell’epoca della crisi climatica ed ambientale. Ma in questi anni anche la consapevolezza sociale dell’urgenza di cambiamenti radicali si è diffusa, ha preso corpo ed ha espresso una ricca molteplicità di forme di opposizione e contrasto alle politiche di devastazione ambientale e sociale. Quale lettura diamo del contesto generale dentro cui la Campagna dovrà muoversi nei prossimi mesi? Come sottrarsi al costante tentativo di recuperare il tema della transizione ecologica dentro progetti e programmi che vanno in tutt’altra direzione? Come garantire l’autonomia dei nostri percorsi e delle nostre proposte? Come legare sempre di più nella pratica gli obiettivi specifici della Campagna ad una visione più generale che investe il complessivo modello di produzione? Alla luce delle riflessioni che svilupperemo insieme La Campagna per il Clima Fuori dal Fossile pone all’ordine del giorno dell’assemblea anche la necessità di procedere insieme ad una rilettura e aggiornamento del manifesto fondativo. Non è solo una questione di contenuti, ma anche di metodo: la Campagna è una realtà dinamica che vuole misurarsi costantemente con i cambiamenti che investono il contesto all’interno del quale si trova ad agire e con i riflessi che tali cambiamenti producono nelle prospettive e nelle strategie di perseguimento degli obiettivi.

INTRODUZIONE, DISCUSSIONE E SINTESI

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H. 12,30

LAVORO, REDDITO, SALUTE E AMBIENTE: ESPERIENZE DI RICOMPOSIZIONE NELLA COMUNE BATTAGLIA PER IL CLIMA CONTRO IL FOSSILE”

FOCUS:

Il precipitare della crisi climatica e ambientale, il tempo sempre più breve che ci separa dal punto di non ritorno, apre crepe sempre più profonde in quella parete divisoria che per lungo tempo è stata strumentalmente interposta tra la sfera dei bisogni connessi al reddito ed al lavoro e la sfera dei bisogni connessi alla salute ed alla tutela ambientale. Anche su questo versante si diffondono sempre di più nuove consapevolezze e sperimentazioni che individuano nel legame tra garanzia del reddito e del lavoro ed una reale transizione ecologica un passaggio ineludibile. L’uscita dal fossile ed un cambiamento radicale delle politiche energetiche investono inevitabilmente la sfera della produzione: per questo rompere il ricatto dei licenziamenti e della mancanza di reddito è fondamentale per vincere la battaglia. La necessaria garanzia delle condizioni materiali di esistenza all’interno dei percorsi di fuoriuscita dal fossile e di salvaguardia climatica impone di interrogarci sui passaggi che possono incrementare le sperimentazioni di ricomposizione tra garanzia del reddito, diretto e indiretto, e garanzia della salute e dell’ambiente. Questo significa anche interrogarsi sul contesto di crisi economica che sta colpendo duramente le fasce sociali con un grave e repentino innalzamento dei prezzi e dei costi delle bollette e con la nuova ondata di privatizzazioni orchestrata con il Disegno di Legge sulla concorrenza ed il mercato.

INTRODUZIONE, DISCUSSIONE E SINTESI

H. 14,00 – 14,45: PAUSA PRANZO

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H. 14,45

ESPERIENZE MATURATE NELLA LOTTA PER LA GIUSTIZIA CLIMATICA. PROSPETTIVE DELLA CAMPAGNA E PROPOSTE PER LE INIZIATIVE FUTURE”

FOCUS:

Come abbiamo scritto nell’appello di indizione dell’assemblea “siamo una storia che scriviamo ogni giorno”: in questa “scrittura” ci poniamo permanentemente il problema di come allargare la Campagna e di come diffonderne i terreni di lotta. Nel confronto assembleare è necessario tracciare insieme le coordinate con le quali pensiamo di affrontare i prossimi mesi di attività ed iniziative. In particolare: 1) Quali possono essere i percorsi di allargamento della Campagna, il che significa interrogarsi non su come allunghiamo la lista delle adesioni, ma su come estendiamo le connessioni reali e fattive con altre realtà in lotta che condividono gli obiettivi della Campagna e la visione all’interno della quale tali obiettivi si collocano. In questa prospettiva è importante anche mettere in cantiere una call/webinar nazionale, che consentirebbe la connessione e la partecipazione anche a situazioni territorialmente distanti e dove potremmo socializzare le nostre proposte e prospettive; 2) Quali sono i terreni che nel breve e medio periodo individuiamo come primari nello sviluppo delle lotte contro il fossile e in difesa del clima; 3) Quali sono le prossime iniziative che, alla luce dell’analisi del contesto in cui ci muoviamo, pensiamo di calendarizzare nei prossimi mesi in un’ottica di progressione della nostra capacità di intervento; 4) Come riusciamo, alla luce della dimensione territorializzata delle realtà che compongono la Campagna, a qualificare e potenziare le iniziative “sincronizzate”, in grado di connettere all’interno dello stesso spazio temporale e comunicativo momenti di lotta diffusi a livello territoriale; 5) Quali sono le possibili interconnessioni con altre campagne e realtà in lotta e quali sono i passaggi attraverso cui tali connessioni possono essere costruite e rese fattive.

INTRODUZIONE, DISCUSSIONE E SINTESI

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H. 17,30

GLI ASSETTI ORGANIZZATIVI DELLA CAMPAGNA”

FOCUS:

Ovviamente obiettivi e prospettive rischiano di restare lettera morta o, comunque, di esprimere solo parzialmente il proprio potenziale, se la Campagna non affina e non ottimizza il proprio impianto organizzativo. L’assemblea deve essere l’occasione per rivedere le modalità di funzionamento interno della Campagna e, in particolare, per potenziare i propri strumenti di comunicazione all’esterno. Su questo versante abbiamo conseguito nel tempo risultati importanti, ma c’è ancora molto che possiamo fare sia qualificando gli strumenti sotto il profilo tecnico, sia ampliando i livelli di responsabilizzazione e compartecipazione di tutti noi nelle attività di comunicazione e diffusione della Campagna.

INTRODUZIONE, DISCUSSIONE E SINTESI

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H. 18,30

CONCLUSIONI

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