BRUCIA ANCORA…A VENTI ANNI DAL MIO G8 SPETTACOLO TEATRALE VENERDI' 6 AGOSTO A FALCONARA

Oggi nel lontano luglio 2001, 20 anni fa, iniziavano le tre giornate del G8 DI GENOVA…

IN SPIAGGIA A FALCONARA PRESSO IL CIRCO MARINARO ORE 21, SPIAGGIA SOTTOPASSO VIA GOITO

Genova è stato un evento eccezionale, forse anche un trauma che ogni anno si rinnova per chi si trovava li in quei giorni di luglio 2001 e per chi in qualche modo è stato toccato dalle conseguenze di quelle manifestazioni.
Genova è però stata molte altre cose in quel fine settimana: è stata Carlo Giuliani; è stata Manu Chao e Don Gallo; è stata Casarini e Agnoletto; black bloc e polizia fuori controllo; Diaz e Bolzaneto.
Sono passati venti anni, eppure quelle ferite non si rimarginano e chi era lì presente ancora ne porta i segni addosso.

Questa è la storia di Andrea e Marta, una giovane coppia che a quel G8 ci ha partecipato con motivazioni diverse: Marta perché voleva cambiare il mondo; Andrea perchè voleva essere amato da Marta.
Le cose però si mettono male e per i due quei giorni diventano un calvario personale all'interno di una Genova mangiata dalla violenza e che a ogni ora che passa prende sempre più le sembianze di un buco nero che ti inghiotte e non ti lascia scampo.

Un lavoro nato con l'intenzione di ricordare cosa furono quei giorni e di raccontare, a chi venti anni fa non era ancora tra noi, cosa successe nelle vie di una città che, per quanto assurdo possa sembrare, era pur sempre una città italiana.

Genova, come detto, è stata molte cose. Tra queste è stata sicuramente la fine del Secolo breve.
E ora, a venti anni di distanza, quando ci pensi, Genova brucia ancora.

Testo di: Davide Ravan
In scena: Davide Fabbrocino
DAVIDE RAVAN: Libraio indipendente e scrittore a tempo perso, ha pubblicato due libri dedicati al calcio: George Weah, Run African Star (Edizioni Epokè) e Il calcio è del popolo. Geografia del calcio popolare in Italia (Edizioni Bepress). Suoi racconti sono stati pubblicati in alcune raccolte uscite negli ultimi due anni. E' al suo primo testo teatrale.
DAVIDE FABBROCINO: Attore, autore e animatore; dopo 10 anni passati nei villaggi turistici in giro per il mondo ad animare adulti e bambini, appende l'infradito al chiodo e si avvicina al teatro con la scuola d'arte drammatica dei POCHI di Novi Ligure.
In seguito si sposta a Roma dove va in scena nel ruolo del giudice ispettore con L'Allodola di Jean Anouilh, per la regia di Filippo Dionisi.
Grazie a quell'esperienza conosce Alessandro Damerini, attore del teatro della Tosse di Genova e con lui fonda il duo Damerini/Fabbrocino, collaborazione che dura ancora oggi con un omaggio a Giorgio Gaber che vanta più di 30 date in tutt'Italia.
Nel 2012 si avvicinano anche cabaret esibendosi allo Zelig off di Milano e scrivendo Cose che fanno ridere con la collaborazione di Carlo Turati.
Mentre continuano i lavori teatrali con vari registi e drammaturghi tra cui Giuseppe Della Misericordia, Matteo Monforte, Francesco Suardi, Alberto Salvi e molti altri, nel 2014 inizia la sua carriera da monologhista scrivendo il suo primo testo satirico proprio insieme a Giuseppe Della Misericordia; TV SORRISI E CEFFONI, molto satirico e pungente con il quale partecipa al Talent Eccezionale Veramente in onda su LA7 e si aggiudica i quarti di finale.
Attualmente con la Stand up comedy, si esibisce in molti spazi e locali in tutta Italia con il suo nuovo spettacolo Maschio bianco etero, in via di guarigione, mentre per il teatro è in scena con Ecce Lupo per la regia di Andrea Robbiano.
Nel 2019 si aggiudica il premio Enzo Buarne, La vita dell'attore, riconoscimento conferito l'anno passato a Bebo Storti.

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