DOPO IL FALKATRAZ FESTIVAL

Ieri, 25 aprile, il Falkatraz Festival al Parco Kennedy si è confermato, oltre le migliori aspettative possibili e nonostante le non poche problematiche dell'ultima ora legate alle condizioni meteo e non, non solo uno degli eventi più amati e partecipati dai falconaresi, ma anche un momento di grande richiamo che supera i nostri confini cittadini.

LEGGI L'ARTICOLO CON FOTO E VIDEO SU GLOBALPROJECT

Le foto e i video dell'evento a questi link

https://www.facebook.com/csakontatto/
https://www.facebook.com/groups/74523682356/?fref=ts
https://www.facebook.com/csakontatto/videos
https://www.facebook.com/events/542189119323254/

Un evento completamente gratuito che si sostiene con il lavoro volontario di tanti ragazzi e ragazze falconaresi, che ieri ha riempito il Parco in lungo e in largo.
Ci teniamo a ringraziare i Riciclato Circo Musicale, la Jassart, Revolè e l'ASD Stark, l'ANPI di Falconara e Trivelle Zero Marche, gli attivisti della campagna Overthefortress, l'Assata Shakur di Ancona e gli operatori del GUS di Falconara, il Centro servizi per il volontariato e il personale comunale che ci ha assistito in questo ultimo mese, le diverse centinaia di firmatari dei nuovi referendum sociali su trivellazioni inceneritori beni comuni e scuola pubblica, i tantissimi che ci hanno aiutato e sostenuto e che sono venuti a passare un 25 aprile diverso al Falkatraz.
Questa nona edizione non era affatto scontata vista la chiusura da quasi un anno del CSA Kontatto da parte di questa amministrazione, eppure quasi venticinque anni di autogestione non possono essere cancellati in pochi mesi.
Pensiamo di costituire un pezzo di storia e di presente non marginale di questa città, sulla sua qualità e dimensione lasciamo giudicare voi.
Pensiamo che Falconara abbia estremo bisogno di attività culturali, di aggregazione e di impegno sociale come quelle di ieri anche negli altri 364 giorni dell'anno.
Intanto la ex scuola rurale delle Poiole, ora inagibile, versa in uno stato ben peggiore rispetto ai dieci anni di nostra permanenza, e con essa parte delle nostre strutture di allestimento cui ancora non si trova una collocazione alternativa.
Non cercare soluzioni a questo problema pubblico significa impoverire ulteriormente questa Città. Su questo chiediamo la vicinanza dei tanti presenti ieri e l'impegno concreto dell'Amministrazione comunale, nel rispetto del regolamento comunale per le libere forme associative, nel ricercare una sede alternativa.

Falkatraz, per la costituzione di spazi pubblici

Questa voce è stata pubblicata in AcquaBeneComune e Difesa Territorio, Falkatraz in Movimento, FalkatrazFestival/ANTIFA, socialità autogestita CSA Marche. Contrassegna il permalink.