assemblea in piazza NOCENTRALIAPI17ottobre

Venerdì 17 ottobre ci RIAPPROPRIAMO DELLA CITTA' RIEMPIENDO DI COLORI MUSICA E SENSO IL CENTRO DI FALCONARA CONTRO LE CENTRALI API, RIUNITI IN ASSEMBLEA PERMANENTE.

Appuntamento ore 17.30 in Piazza Mazzini a Falconara

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2 risposte a assemblea in piazza NOCENTRALIAPI17ottobre

  1. ko scrive:

    Referendum locale e manifestazione regionale:
    No alle Centrali API, con ogni mezzo necessario

    Con spirito disinteressato e nell'ottica di porci al servizio degli interessi della nostra comunità falconarese, da sempre siamo impegnati sul fronte della resistenza alla devastazione ambientale in atto a Falconara, nella Bassa Vallesina, nell'AERCA.
    Il progetto di costruzioni di due megacentrali elettriche API, in aggiunta alla raffineria e alla centrale IGCC già presenti, rappresenta il tentativo più pericoloso di degrado del nostro territorio, di imposizione di una politica energetica ottusa e poco lungimirante dal punto di vista sia ambientale che economico, di definitivo affossamento di forme di gestione decentrate e controllate del territorio(quali il Piano Energetico Ambientale Regionale) in luogo dell'appropriazione aziendale e della svendita privatistica dei beni comuni.
    Con questo stesso spirito abbiamo costruito, insieme ad altri tanti differenti compagni di viaggio, l'Assemblea Permanente NoCentraliApi, spendendoci perchè fosse un nuovo ambito, un luogo innovativo, la casa di tutti, uno spazio aperto inclusivo molteplice, di democrazia assoluta.
    Non un altro comitato, nè la sommatoria di alcuni gruppi, nè un coordinamento di realtà pregresse, tantomeno uno strumento di alcuna fazione come di nessun partito.
    Semplicemente uno spazio di discussione e organizzazione aperto inclusivo e orizzontale, disponibile verso quanti, molti doverosamente osserviamo, si riconoscono nelle sue pratiche e nei suoi contenuti, che si è autoconvocato dopo il consiglio comunale del 13 settembre scorso e la scellerata approvazione della Convenzione Brandoni/API.
    In questo breve lasso di tempo molto si è prodotto e condiviso: manifestazioni cittadine, le ormai famose “passeggiate della salute” e gli “attraversamenti stradali”, dibattiti e iniziative informative che si stanno propagando anche al di là di Falconara stessa.
    Ora inevitabilmente, il cammino dell'Assemblea non può che muoversi in direzione dell'esercizio della massima pressione perchè la Regione Marche si assuma, con decisione e trasparenza, la responsabilità di difendere (e anzi dare piena attuazione…) il PEAR, sancendo quindi la chiara impossibilità di autorizzare le megacentrali API, che quel piano disattendono e stravolgono.
    Questo non significa abbandonare il campo di mobilitazione locale e cittadino. I due piani non si contraddicono, ma anzi possono completarsi e integrarsi in modo virtuoso.
    Dal PD cittadino a ridosso del consiglio comunale del 13 settembre scorso si ventilò la possibilità di un referendum consultivo che permetta alla cittadinanza falconarese di esprimersi sulla questione una volta per tutte.
    Una simile proposta rimanda ad uno scenario di partecipazione e mobilitazione democratica che a nostro avviso l'Assemblea Permanente già incarna e prefigura.
    Sbagliano quindi quanti hanno già conferito, in modo pregiudiziale, un giudizio negativo alla proposta referendaria.
    Sbagliano quanti contrappongono le due proposte (referendum locale e manifestazione regionale), preludendo alla necessità di una scelta che debba escludere l'una in favore dell'altra.
    Come certamente è stato un errore porre l'istanza referendaria dall'esterno dell'Assemblea Permanente, l'unico attore credibile che possa rappresentare un referendum sulla questione come la chiamata dei falconaresi ad una decisione estrema sul proprio futuro, e non uno strumento di parte nella, pur legittima, polemica politico-elettorale.
    E' proprio per evitare che la vertenza NoCentraliApi, largamente maggioritaria, rischi di scadere in una competizione strumentale e disgregante, che guarda più all'interesse e alla visibilità di parte che al bene comune, che va rimessa al centro l'Assemblea Permanente, quale luogo in grado di catalizzare, condividere e far convergere le forze, le istanze, le proposte di tutti.
    Adè Basta! Solo tutti insieme possiamo farcela.

    Attivisti del CSA Kontatto impegnati nell'Assemblea Permanente NoCentraliApi

  2. report manifestazione scrive:

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