ALLONTANAMENTO, RESPINGIMENTO ED ESPULSIONE MANDANO IN TILT IL LEGISLATORE

SCOPERTA DALL'Avv. PAOLO COGNINI UNA FALLA NEL MECCANISMO DELLA
LEGGE BOSSI-FINI

Certo che una legge che porta il nome di quei due per forza doveva
nascondere qualche cazzata. Ma pensate come sarebbe stato divertente
vedere la faccia dei due acerrimi nemici dei migranti, proprio mentre
il giudice Moscaroli del Tribunale Penale di Ancona pronunciava la
sentenza di piena assoluzione – lo scorso 8 novembre – nei confronti
di un cittadino marocchino E.M. arrestato per non aver ottemperato
all'ordine di allontanamento.

Come suggerisce il titolo, il cortocircuito è giocato tutto
sui termini e per fortuna, le parole hanno ancora un loro valore:

il nostro E.M era sbarcato sulle coste italiane a bordo di uno dei
tanti “barconi della speranza” e come accade nei casi in cui una
persona venga fermata nelle vicinanze della frontiera, gli
viene notificato un decreto di respingimento dal
Questore: a questo punto ha 5 giorni di tempo per lasciare il paese.
Invece E.M. decide di rimanere
e viene arrestato il 15 giugno 2007 con l'accusa di non aver
rispettato l'ordine di allontanamento,
relativo al decreto di respingimento. A questo punto E.M. si rivolge
all'Ambasciata dei Diritti
ed al suo legale l'Avv. Paolo Cognini,
che sostiene una linea difensiva tanto originale quanto rischiosa,
che alla fine si rivelerà vincente, mandando in tilt l'assetto
normativo. Il fatto è che il legislatore della legge
Bossi-Fini parla di un generico decreto di espulsione
emesso dal Prefetto, il quale (decreto) se non viene rispettato con
l'abbandono del paese entro 5 giorni, prevede il reato penale di
mancato allontanamento. Ma nel testo di legge nulla si dice riguardo
al decreto di respingimento.
Se non vi siete persi in questo giro di parole, capirete come questa
“svista” potrebbe cambiare il destino di moltissime persone.
Infatti, tutti coloro che risultino gravati da un decreto
di respingimento perché
fermati subito dopo l’ingresso nel territorio italiano (il caso più
rilevante è quello dei barconi che raggiungono le nostre
coste, ma la casistica è molto ampia), nonostante la mancata
ottemperanza all’ordine di allontanamento non
potrebbero più essere né arrestati né penalmente
perseguiti.